sabato 13 agosto 2016

Confessions of a Book-Blogger. #8

Confessions of a Book-Blogger è una rubrica a cadenza casuale nella quale parlo di me mentre parlo di libri e letteratura.

LIEBSTER AWARD - Le domande di Noemigastaldi's Blog.

Eccomi qui con una nuova puntata delle mie "confessioni". Sono stata nuovamente nominata per il Liebster Award (eh sì!, quest'anno le nomination fioccano, secondo me è un buon segno), questa volta da Noemi di Noemigastaldi's Blog. Ringrazio Noemi per la nuova nomination e, senza dilungarmi troppo in ciance, vado subito a rispondere alle sue domande che, solo a leggerle, mi hanno messa in difficoltà...

Conoscevi già questa iniziativa?
Assolutamente sì. L'hanno scorso, quando il blog era ancora all'inizio, fui nominata una sola volta e mi sembrò la grazia più grande del mondo per una novellina della blogosfera come me. Quest'anno sono stata nominata molte volte e mi ha fatto davvero piacere. Sapere che altre blogger hanno pensato a me mi riempie di gioia perché significa che, nel mio piccolo, qualcosa di buono (o cattivo!, ma comunque qualcosa di degno di nota) sto facendo anch'io.

Cosa ne pensi?
Si tratta di un'iniziativa assolutamente interessante che permette di farsi conoscere e di conoscere. Io spulcio sempre tutti i blog che vengono nominati e a volte scopro delle vere bellezze.

Cosa… stavi facendo quando hai ricevuto la mia richiesta di partecipazione? (solo se si può dire)
Stavo pensando a come impostare il prossimo post, ma poi ho visto la nomination e mi sono messa a rispondere alle domande invece di preparare il post che mi serviva.

Qual è l’ultimo post che hai scritto e perché?
Nelle ultime settimane non ho postato molto e mi dispiace. L'ultimo post è uscito mercoledì e si tratta dell'appuntamento settimanale con il mio journal. Infatti, come sa bene chi mi segue sempre, mi sono fissata con il Wreck this Journal e sto tenendo traccia di tutti i miei progressi qui sul blog (trovate tutti quanti i post qui), oltre che sul profilo Instagram.

…e il primo, te lo ricordi?
Il primo post sul blog è datato 10 novembre 2014 (potete trovarlo qui). Era una specie di avviso ai naviganti. Il blog era nato da pochissime ore e volevo lanciare un messaggio, non so se un saluto o più un SOS a chi, volontariamente o meno, si sarebbe trovato a vedere il mio angolino. A rileggerlo ora mi viene da ridere...

Cosa volevi che il tuo blog diventasse, quando lo hai creato?
Ho creato il blog per me, per dimostrare che anch'io posso fare qualcosa di buono, in un periodo buio e difficile. Il blog è nato come mia valvola di sfogo personale nel quale parlare di ciò che mi piace e dimenticare il brutto del mondo reale. Ora è ancora così, ma si è arricchito di molte bellissime persone che mi seguono, commentano e suggeriscono. Non si tratta più di una mera valvola di sfogo, ma di un luogo di confronto e riflessione. 

Ora, cosa il tuo blog ha mantenuto e cosa no?
Il mio blog attuale si avvicina moltissimo a quello iniziale. Sono cambiati un pochino la grafica (anche se, per scelta, ho voluto mantenerla semplice, quasi elementare), l'impostazione dei post e il mio modo di scrivere. La voglia di fare e l'obiettivo del blog sono rimasti gli stessi. Si è aggiunto, nel tempo, un elemento molto importante: la filosofia del blog. All'inizio (diciamo pure per il primo annetto), presa dalla foga e dalla novità, davo spazio a tutto e a tutti, ma ora la mia linea di azione è cambiata e l'obiettivo di questo 2016 è migliorare e selezionare maggiormente i contenuti.

Qualcosa riguardo cui vorresti postare (ma ancora non l’hai fatto)?
Difficile dirlo. Seguo molto l'istinto e il periodo. Ci sono state rubriche bellissime, ma di breve durata a causa di mancanza di tempo e materiale, ma che mi piacerebbe molto riprendere. Certamente mi piacerebbe poter raccontare di più di me, lasciare più libero sfogo alle dita sulla tastiera e far scorrere i pensieri, ma forse per questo non sono ancora pronta. La mia timidezza mi frena ancora, anche se, già con questa rubrica delle "confessioni" sto facendo, a mio avviso, passi da gigante.

Il migliore articolo che ritieni di aver scritto?
Non dovrei essere io a dire queste cose. Diciamo che ci sono alcune recensioni che, visto il successo riscosso e i numerosi commenti, hanno avuto più fortuna di altre. Penso per esempio a Cime tempestose, L'amore ai tempi del colera e Via col vento, recensioni che mi sono anche divertita molto a scrivere. 

L’articolo che è piaciuto di più ai tuoi lettori?
Domanda a cui non so rispondere. Se ho analizzato giusto gli insights del blog, direi il post su Il coltello di Noemi Gastaldi. Giuro che non è un tentativo banale di sviolinamento o cose simili! Cercando il post più visualizzato di sempre mi esce proprio questo. Invece non sono in grado di capire quale sia stato il post più commentato, sorry guys!

Sto leggendo le tue risposte: c’è qualcosa che vorresti dirmi?
Vorrei ringraziarti ancora una volta per la nomina. Vorrei augurarti il meglio per il tuo blog e per i tuoi scritti. E spero di poter avere ancora a che fare con te prossimamente.

2 commenti:

  1. Ah, che bella questa serie di risposte. Non so, io le ho trovate davvero... intimiste, ecco. Mi piace soprattutto come hai descritto l'evoluzione del tuo blog, le scelte che hai fatto, le motivazioni soggiacenti, i propositi per il futuro. Belle domande e belle risposte insomma! Bravissime tutte e due! E secondo me stai facendo un ottimo lavoro con le tue "confessioni"! Mi piace tantissimo leggerle! ��

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    1. Grazie mille cara!!! ^^ non sai quanto mi fa piacere sapere che quello che faccio piace...
      Un abbraccio!

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