Snapshots è una rubrica di recap mensile. |
Salve lettori!
Siamo già arrivati a fine febbraio e, come sempre, il tempo è volato! Sarà che febbraio è più corto, ma questo mese non l'ho proprio visto.
Mi ero ripromessa di essere più presente qui sul blog e in pagina, ma, come da consuetudine, ho disatteso ogni aspettativa. Da quando faccio Servizio Civile e mi occupo di comunicazione digitale stando tutto il giorno al computer, la sera faccio davvero fatica a mettermi ancora davanti a uno schermo e scrivervi. Ho tutte le buone intenzioni di questo mondo, ma arrivo ad un punto in cui le mio poche diottrie rimaste si rifiutano proprio di collaborare...
A letture sono messa abbastanza bene: ho terminato la lettura di zio Dostoevskij e, dopo una parentesi più leggera, ho iniziato un romanzo di Goncarov, quindi mi ritengo soddisfatta!
Prima di passare ai preferiti del mese, vorrei però raccontarvi alcune cosette veloci veloci... Innanzitutto, vorrei invitarvi ad aggiungermi su LinkedIn se lo utilizzate (per chi non lo sapesse, detto in parole spicce, è un social network dedicato alle professioni dove l'utente può crearsi la propria rete di contatti). Poi, passando alle cose serie, ieri ho partecipato alla formazione generale del Servizio Civile e ho seguito un mini-workshop dal titolo Digital storytelling e documentazione sociale ed è stato bellissimo! Oltre ad essersi rivelato molto istruttivo, è stato davvero interessante mettersi immediatamente alla prova e ne sono uscite davvero cose incredibili (questo entusiasmo conferma la mia sempre più seria convinzione di aver finalmente trovato la mia strada). Io vi consiglio caldamente di seguire un corso così, se ne avrete la possibilità, perché è davvero utile e, oserei dire, illuminante! Last but not least, per il mio compleanno (eh sì!, sono un pochino più vecchia dall'ultima volta che vi ho scritto) i miei genitori hanno regalato a me e al mio ragazzo una gita col mitico trenino del Bernina e, beh!, WOW! Io vi suggerisco di fare questo giro perché è pazzesco, si vedono scorrere attraverso il finestrino paesaggi così diversi ed è molto suggestivo. E' stata una giornata bellissima e credo rifarò lo stesso giro anche in estate prima o poi, per vedere le differenze.
Detto ciò, parto con i preferiti perché non vorrei scrivere l'ennesimo post lungo eterno.
Un libro.
Anche questo mese il libro da citare è, senza ombra di dubbio, I fratelli Karamazov di Dostoevskij. Il mese scorso ve l'avevo citato come libro in lettura, questa volta vi propongo di leggere la recensione che ho scritto perché esprime quasi tutto quello che volevo dire su questo romanzo-capolavoro.
Voi che mi seguite ormai lo sapete, per me vale l'equazione romanzi russi = garanzia, ma stavolta le aspettative sono state altamente superate.
Fa più onore l'abbandonarsi a un'infatuazione magari irragionevole, ma scaturita da un grande amore, che il non cedervi affatto. Tanto più nella giovinezza, poiché un giovane troppo e sempre giudizioso non può che essere sospetto e non deve valere un granché. (cit.)
Una copertina.
Ultimamente mi sono imposta di non entrare in libreria, un po' perché so che rischierei di comprare qualcosa, un po' perché mi sono appassionata agli scambi su Acciobooks e trovo quasi sempre tutto quello che mi interessa. Questo mese dunque niente copertina, solo attesa per i libri in viaggio che dovrebbero arrivare a breve!
Ah!, e comunque sappiate che con Acciobooks si risparmia davvero molto e i libri sono sempre ben tenuti. Provatelo!
Una canzone.
Febbraio è il mese del Festival di Sanremo, quel gran carrozzone che apparentemente nessuno segue, ma che poi raggiunge picchi di share che manco quando gioca la Nazionale...Beh, io lo guardo sempre, un po' per curiosità, un po' per farmi quattro risate quando vedo i vestiti improponibili di certe vallette, un po' perché capita ci sia un cantante che mi piace. Ah!, e sia chiaro, io non mi vergogno a dire che guardo il Festival, non lo faccio di nascosto dagli altri perché potrebbero darmi della cretina, facciano pure!, io mi ostinerò comunque a guardarlo perché è folkloristico e tipicamente all'italiana.
Di canzoni belle quest'anno al Festival ce ne sono state due, a mio parare: Portami via di Fabrizio Moro e Vietato morire di Ermal Meta. Si tratta di due canzoni finalmente sensate e struggenti a loro modo. Vi giuro che ogni volta che le sento mi commuovo...Qui ne riporterò una soltanto, ma sappiate che sono a pari-merito sul gradino più alto del mio podio virtuale!
Disobbedire vuol dire scegliere, scegliere vuol dire conoscere, conoscere vuol dire porsi sempre un dubbio. Non siamo quello che qualcuno ci impone, siamo le nostre scelte, disobbedire è la nostra prima scelta. (frase tratta dal discorso di Ermal Meta durante una tappa del firmacopie instore)
Un film.
A febbraio è uscito un film che avrei dannatamente voluto vedere: A United Kingdom di Amma Asante. Purtroppo però i mille impegni miei e della mia mamma ci hanno impedito di andare al cinema a vederlo. Sono sicura che sarebbe stato il film del mese. Ora non mi resta che cercare di recuperarlo in streaming o sperare che venga proiettato ancora in qualche occasione speciale...
Un booktuber.
A febbraio, lo ammetto, qualcosina sono riuscita a vedere, ma siccome non ho scoperto nessuno di nuovo, mi limito a citarvi un video che mi era piaciuto molto e che spero possa piacere anche a voi. Si parla di libri, ma con un occhio di riguardo ad altre tematiche...Vorrei sapere cosa ne pensate e se anche voi seguite questa youtuber!
Un articolo.
Anche questo mese, articoli ve ne cito due: il primo l'ho scritto io e si intitola Leggo i classici e mi piace! e, come si può ben intuire, si tratta di un breve soliloquio nel quale mi schiero apertamente sul fronte degli amici-dei-classici; il secondo si intitola Wallflower o l'arte della tappezzeria ed è stato scritto dalla mia cara amica Duille che, come sempre, dimostra grandissime doti di scrittura e comunicative, quindi non potete perdervela!
Bene!, anche per questo mese è tutto. Spero di avervi dato buoni spunti e aspetto di conoscere i vostri preferiti, che, sono certa, mi incuriosiranno e mi faranno scoprire cose nuove! Buon inizio marzo e alla prossima!