Titolo: La libreria dei nuovi inizi.
Autore: Anjali Banerjee.
Casa Editrice: Rizzoli.
Pagine: 338.
Trama: C'è una vecchia libreria, a Shelter Island, dove ad aggirarsi in cerca di compagnia e buone letture non sono solo gli affezionati clienti. Qui, tra stanze in penombra, riccioli di polvere e parquet scricchiolanti, i libri hanno davvero un'anima e, quasi godessero di vita propria, sanno farsi scegliere dal lettore giusto al momento giusto...Che non si tratti di una libreria come le altre Jasmine lo capisce subito: in fuga da Los Angeles e da un ex marito che le ha spezzato il cuore, non si aspetta certo che ad accoglierla, accanto all'eccentrica Zia Ruma, siano gli spiriti della Grande Letteratura. E quando la zia parte, affidando proprio a lei la guida del negozio, saranno Shakespeare ed Edgar Allan Poe a svelarle a poco a poco i segreti del mestiere. E se Beatrix Potter la aiuterà a sedare orde di bambini scatenati e Julia Child le consentirà di accontentare anche le signore più esigenti in cucina, come potrà Jasmine resistere alle suadenti parole di Neruda, deciso, a quanto pare, a spingerla tra le braccia di un affascinante sconosciuto? La libreria dei nuovi inizi è una irresistibile commedia romantica, e insieme un omaggio lieve e incantato al potere della letteratura. Perché in un buon libro c'è tutto: le emozioni, gli incontri e le risposte che possono anche cambiarci la vita.
La scorsa settimana vi ho proposto la recensione di I fratelli Karamazov di Dostoevskij e oggi sono qui a parlarvi di un romanzo leggero e romantico. Ma tranquilli, non sono una scheggia impazzita! E' solo che, dopo la lettura di un tomo come quello di zio Dosto, non potevo buttarmi nuovamente in un altro classico (anche se la tentazione è stata alta), avevo bisogno di staccare per qualche giorno, tirare il fiato e leggere senza pensare troppo.
In mio soccorso per lenire le ferite provocate dalla separazione da Alësa, Dmitrij e Ivan è arrivata Jasmine, una giovane donna in cerca di se stessa e di mille risposte. La storia è abbastanza scontata e prevedibile, ma piacevole e scorrevole. Non c'è molto di cui parlare se si vogliono evitare gli spoiler, ma vi basti sapere che, come in ogni romanzo romantico che si rispetti, il cuore ferito verrà riaggiustato dal tipo bello-e-tenebroso quanto basta e Jasmine avrà il suo lieto fine come nelle più belle favole.
Il personaggio più bello del libro, a mio avviso, è zia Ruma, una donna con molte storie e tantissimo intuito. La sua libreria sta al centro del romanzo ed è il luogo in cui Jasmine incontra il suo destino e scopre il suo potere: vedere gli spiriti dei grandi della Letteratura che, con le loro parole, la guidano attraverso le mille peripezie della vita da libraia improvvisata.
Il libro in sé è carino, ideale come lettura poco impegnativa ed è scritto molto bene. Per chi vuole prendersi una pausa da libri più importanti o per chi non ha molto tempo in questo periodo, questo romanzo è perfetto! Ben scritto, fluido e divertente.
Voi lo avete letto? Vi è piaciuto? Lasciatemi un commento con le vostre impressioni, se vi va!
P.S.: E' un periodo abbastanza pieno per me. Non sono neppure arrivata a pubblicare qualche aggiornamento a caso...Spero di tornare operativa e costantemente presente molto presto! Intanto portate pazienza e continuate a seguirmi. Un abbraccio,
Ciao Anto! Sono d'accordo con il tuo sistema, spesso è utile defaticare la mente con una lettura leggera, prima di riprendere con un volume più corposo. Secondo me in questo modo si apprezzano meglio sia le letture leggere che quelle più toste. ^_^ Terrò in considerazione questo romanzo per un momento defaticante futuro! Un bacione cara! ;)
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