venerdì 19 maggio 2017

Memorie di una geisha, Arthur Golden.

Titolo: Memorie di una geisha.
Autore: Arthur Golden.
Casa Editrice: Tea.
Pagine: 571.

Trama: Circondate da un'aura di mistero, le geishe hanno sempre esercitato sugli occidentali un'attrazione quasi irresistibile. Ma chi sono in realtà queste donne? A tutte le domande che queste figure leggendarie suscitano, Arthur Golden ha risposto con un romanzo, profondamente documentato, che conserva tutta l'immediatezza e l'emozione di una storia vera. Che cosa significa essere una geisha lo apprendiamo così dalla voce di Sayuri che ci racconta la sua storia: l'infanzia, il rapimento, l'addestramento, la disciplina - tutte le vicende che, sullo sfondo del Giappone del '900, l'hanno condotta a diventare la geisha più famosa e ricercata. Un romanzo avvincente e toccante, coronato da uno straordinario ritratto femminile e dalla sua voce indimenticabile.


Ero tentata di non scrivere nulla su questo romanzo. Un po' perché è conosciutissimo, un po' perché non ci sono parole adatte per descriverlo. Questo libro è un capolavoro, è scritto benissimo e coinvolge il Lettore come pochi libri sanno fare.
Golden trasporta il suo Lettore in una Kyoto senza tempo e magica, come se tutto fosse immobile, nonostante tutto attorno i grandi avvenimenti del Novecento stiano piano piano sgretolando tutto il sistema. 
Non so perché questo romanzo ancora mancasse nella mia libreria, ma averlo recuperato mi ha restituito un pezzettino del puzzle e ora che dagli scaffali questo volume mi osserva, mi sento più contenta. E' uno di quei libri che vanno letti. Le ragioni che spingono a leggerlo possono essere molto diverse tra loro, ma sicuramente saprà soddisfare anche i palati più raffinati. 

Sayuri racconta la sua vita, dall'infanzia nel piccolo paese di pescatori dove è nata, fino alla sua affermazione come geisha di Kyoto.
Nel corso della sua vita ne ha viste davvero tante e ne ha vissute ancora di più, ma non racconta il suo passato con rimpianto o astio, ma con una pacifica accettazione che, credo, possa appartenere soltanto agli orientali. Con garbo ed eleganza racconta al Lettore la sua vita, fatta di incontri, personaggi illustri e regole. 
Le regole sono le fondamenta su cui si erge l'intera esistenza di una geisha e Sayuri cerca sempre di restare fedele a queste leggi, fino al momento in cui i sentimenti di donna prevalgono sull'essere geisha e, con un colpo di coda, sconvolge la sua vita. 
Non va infatti dimenticato che le geishe sono donne e provano sentimenti e paure come tutti, anche dietro a quel cerone bianco che le rende quasi senza espressione. Quello che riesce a fare Sayuri nelle sue memorie è proprio svelare i sentimenti, le amicizie, gli amori e i sospiri di una ragazza diventata suo malgrado geisha.

Secondo me è un libro di una delicatezza estrema, così intimo e personale da far quasi piangere. Nulla è enfatizzato, tutto è pacato e non ci sono rimpianti.
Il finale poi mi è piaciuto moltissimo. Ho tifato per Sayuri sin dalla prima pagina e leggere della sua fortuna mi ha fatto davvero piacere.

Voi avete letto questo romanzo? Vi era piaciuto? Fatemi sapere e alla prossima!

3 commenti:

  1. Ciao Antonella ❤
    Lo sto leggendo proprio in questo periodo e lo sto trovando davvero bellissimo! Ha uno stile così coinvolgente che non mi staccherei mai dalle pagine. Tifo anche io per Sayuri!

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  2. L'ho letto anni fa ma ammetto di aver trovato la protagonista non così memorabile, preferendo invece figure secondarie.
    Sayuri mi aveva dato l'impressione di avere come unico scopo la sua storia d'amore che, pure, doveva essere per forza idealizzata dato che, in realtà, lei non conosce così bene l'uomo di cui si innamora. Ho trovato questo amore improvviso - che fa da perno a tutto il romanzo - troppo affrettato.
    Invece mi è piaciuto moltissimo 'viaggiare' nel Giappone dell'epoca, e scoprire tutto sulle geishe, i loro riti e le tradizioni :)
    Sicuramente è un libro che consiglio e che ho letto volentieri!

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  3. Ciao Anto, questo libro effettivamente è conosciutissimo, ma io non avevo ancora conosciuto nessuno che lo avesse letto e, sinceramente, non conoscevo neanche bene la storia. Devo dire però che l'ambientazione storica, la struttura e l'originalità del tema sono molto accattivanti. E come sempre hai saputo rendere intimo e personale anche il racconto di un libro più che famoso. Bravissima, come sempre! <3

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