mercoledì 20 gennaio 2016

Drink tea and read books...weekly. #6

Salve lettori!
Eccomi qui a scrivere un nuovo post per presentarvi tre nuovi libri, sperando possano incuriosirvi ed entrare tra i vostri prossimi acquisti librosi. Ma prima, come ogni mercoledì, è tempo di presentare il tè di oggi.

Tè Vaniglia e Lampone (Pompadour).

Oggi ho scelto di proporvi questo tè intenso, dolcissimo ed estivo. Chi lo ha assaggiato capirà le mie scelte, agli altri basti sapere che il gusto è molto deciso, la nota dolce è predominante e gli ingredienti mi ricordano tantissimo l'estate (insomma, in fin dei conti i lamponi si mangiano in estate).

Intenso: Leggere Lolita a Teheran, Azar Nafisi.

Nei due decenni successivi alla rivoluzione di Khomeini, mentre le strade e i campus di Teheran erano teatro di violenze barbare, Azar Nafisi ha dovuto cimentarsi nell'impresa di spiegare a ragazzi e ragazze, esposti in misura crescente alla catechesi islamica, una delle più temibili incarnazioni del Satana occidentale: la letteratura. È stata così costretta ad aggirare qualsiasi idea ricevuta e a inventarsi un intero sistema di accostamenti e immagini che suonassero efficaci per gli studenti e, al tempo stesso, innocui per i loro occhiuti sorveglianti. Il risultato è un libro che, oltre a essere un atto d'amore per la letteratura, è anche una beffa giocata a chiunque tenti di proibirla.

Non so se ho già menzionato questo libro in una puntata precedente, se l'ho fatto mi scuso!, ma questo libro merita tantissimo e non smetterò mai di consigliarlo, citarlo e suggerirlo a destra e a manca. Non servono parole, dovete solo leggerlo!

Dolcissimo: Il gusto segreto del cioccolato amaro, Kevin Alan Milne.

Per essere la proprietaria di una cioccolateria, Sophie Jones non è esattamente la dolcezza personificata. Almeno da quando Garrett l'ha lasciata a un passo dall'altare, e lei, che con la fortuna ha sempre avuto un rapporto un po' problematico, ha dedotto che la felicità è solo un'illusione. Non a caso la sua ultima creazione pasticcerà è un delizioso biscottino, ricoperto di cioccolato amaro, con dentro messaggi ispirati a un sano, sanissimo realismo. Leggi: una doccia fredda per tutti quelli che nell'amore e nella felicità continuano a crederci. Ci sono persone fortunate in amore. Tu non sei una di quelle. Oppure: La tua storia d'amore ti lascerà l'amaro in bocca. Per Sophie, rimasta orfana da bambina, sempre affamata di affetto e comprensione, riempire i Biscotti della Sfortuna di perle di cinismo e disillusione è una sorta di esorcismo quotidiano. Così, il giorno in cui Garrett ritorna per chiederle perdono, lei sa esattamente cosa fare: gli darà un'altra possibilità soltanto se lui saprà dimostrarle che la felicità esiste. Cento testimonianze di una felicità solida e duratura, e lei accetterà di uscire con lui, come al primo appuntamento. E quando Garrett pubblica un annuncio sul giornale, le risposte - sincere, entusiaste, piene di speranza - inondano il negozio, e la vita, di Sophie. Insegnandole che, quando si tratta di quella cosa chiamata felicità, cominciare a cercarla è il primo passo per trovarla.

Un libro doloroso, ma che nasconde al suo interno un cuore dolcissimo che vuole soltanto essere scoperto. Un libro carino, scorrevole, divertente. Non sarà un capolavoro, ma mi ha lasciato un bel ricordo (e se non sbaglio l'ho anche recensito qui sul blog, ma non ne sono sicura...).

Estivo: Il club erotico del martedì, Lisa Beth Kovetz.

Sono piccanti e sentimentali, passionali e malate d'amore le quattro donne che nella pausa pranzo si riuniscono per parlare delle loro esperienze erotiche. Si chiamano Aimee, Margot, Brooke e Lux, vivono a New York e lavorano nello studio legale Warwick & Warwick. La prima è una moglie incinta trascurata dal marito, la seconda appare come una "lady di ferro" in carriera, la terza è ricca e facoltosa, ma sa bene che i soldi non danno la felicità. Infine c'è Lux, la segretaria giovane e bella, bersaglio di pettegolezzi e cattiverie. Donne diversissime tra loro, per stile di vita ed estrazione sociale, ma che hanno in comune la passione per la letteratura: il martedì si ritrovano per leggere i loro racconti di sesso e confrontarsi su fantasie intime e proibite. Un provocante passatempo che le porterà a scoprire l'importanza e la profondità del loro legame.

Un libro totalmente, completamente, interamente, disimpegnato. Divertente, dinamico e piacevole, ma nulla di più. Una lettura leggera, estiva, fresca. Mi ero divertita molto a leggerlo. Ideale tra una lettura impegnativa e l'altra...


Chi ha scritto il post? Antonella, admin di If you have a garden and a library, Blogger, Bookaholic. Appassionata di libri, musica, film e natura, colleziona libri, istantanee e ricordi. Classe 1989, aspirante ingegnere junior e clarinettista per diletto.

4 commenti:

  1. Leggere Lolita a Teheran mi ispira molto!

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  2. Mai assaggiato il tè vaniglia e lamponi, sembra buono! In compenso ho comprato Leggere Lolita a Teheran proprio ieri, approfittando degli sconti Adelphi! ^^

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