martedì 7 aprile 2015

Presentazione #6: Giuseppe Cozzo.

Salve lettori!
Oggi conosciamo insieme un giovanissimo scrittore emergente, Giuseppe Cozzo, che ha scelto questo blog per presentare il suo libro di esordio Chelsea & James

Il libro. 

Stati Uniti d'America. Nel tentativo di perseguire il proprio personale senso di giustizia, due ragazzi cercano di fuggire da un ingombrante passato, che li condiziona fortemente. La moralità, immancabilmente relativa, viene messa in discussione, mentre un viaggio li porterà via dalla zona in cui hanno imparato a soffrire. Scopriranno che allontanarsi da un luogo è possibile, ma prendere le distanze dalle proprie vite è un obiettivo che può essere raggiunto solo conoscendo sacrifici forse insopportabili.


Il libro è disponibile, sia in formato cartaceo che in formato e-book, su Amazon, CreateSpace edizioni.

"Negli occhi di Chelsea vedo qualcosa che mi spinge ad andare avanti. Non solo. Qualcosa che mi guida, che mi conduce lungo la strada da seguire, e non si limita ad indicarmela. È una strada che potrei non essere in grado di percorrere. Non so se sia in difetto di coraggio o capacità, ma sento che dovrei provarci ugualmente. A qualunque costo."

L'autore.

Giuseppe Cozzo è nato il 10 gennaio 1992. Gli studi universitari non gli impediscono di coltivare la passione per la scrittura, culminata con la realizzazione del suo romanzo d’esordio, Chelsea & James, pubblicato senza alcun contributo economico. Per restare in contatto con i suoi lettori, oltre a gestire una pagina Facebook ed un profilo Twitter, cura un blog personale. Sta lavorando al prossimo romanzo, che verrà pubblicato nell'autunno del 2015.


Come sempre, ho approfittato della gentilezza dell'autore per porgergli alcune domande.

Sei giovanissimo. Hai solo 23 anni, ma hai già pubblicato il tuo romanzo d'esordio Chelsea & James e presto ne pubblicherai un altro. E' sempre stato il tuo sogno fare lo scrittore?
Al contrario. Da adolescente, chi giudicava i miei scritti mi etichettava come troppo sintetico e privo di fantasia. Non avrei mai pensato che qualche anno dopo, mentre frequentavo le superiori, avrei avvertito il desiderio crescente di mettere su carta le mie idee. Ne ho avuto la possibilità solo dopo essermi iscritto all'università. Ed ho intenzione di continuare.

Essendo giovane sei molto "social". Gestisci una pagina Facebook, un profilo Twitter e un blog. Questa "socialità" ti aiuta a raggiungere un pubblico maggiore? E, soprattutto, qual è stata la risposta del pubblico al tuo primo romanzo?
Internet mi è utile non solo per farmi conoscere, ma anche per restare in contatto con i miei lettori. Credo che il rapporto tra lettore ed autore debba essere coltivato costantemente, e non restare circoscritto alle sole pubblicazioni, che avvengono a distanza di molto tempo. Quanto al riscontro, ho pubblicato solo da poche settimane, e quindi il campione, anche se autorevole, è ridotto. Ma finora ho ricevuto solo pareri gratificanti.

Per pubblicare il tuo libro hai optato per il self-publishing. Scelta obbligata o decisione ponderata?
Ho rinunciato da subito e senza esitazione all'eventualità di pubblicare con un editore a pagamento. All'auto-pubblicazione avrei preferito il sostegno di un editore, specie se con rilevanti possibilità di diffusione. Ma le case editrici sono attualmente sommerse da richieste che non riescono a smaltire. Il rischio che corrono è quello di lasciarsi sfuggire l'occasione di editare qualche buon romanzo, categoria nella quale spero e credo rientri il mio.

Infine, perché un Lettore dovrebbe leggere il tuo romanzo? Cosa lo rende speciale e appetibile? 
La scrittura è una forma d'arte, e, in quanto tale, include molti aspetti di soggettività, a cominciare dalla trama e dallo stile, sui quali spesso si è erroneamente abituati a ragionare per assoluti. La qualità formale, invece, è un elemento che tende all'oggettività, e mi sento di dire che il mio sia un romanzo ben scritto. E non ci sono riempitivi inutili: ogni parola è scelta con cura e funzionale alla trasmissione di emozioni attraverso la narrazione.

Anche questa presentazione termina qui. Spero di avervi incuriositi almeno un po'. Se volete scoprire di più sul libro e sull'autore, nella biografia, trovate tutti i contatti.
Alla prossima!

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