mercoledì 10 dicembre 2014

Dracula, Bram Stoker.

Titolo: Dracula.
Autore: Bram Stoker.
Casa Editrice: Newton Compton Editori.
Pagine: 446.

Trama: La vicenda è narrata sotto forma di raccolta di scritti di alcuni dei protagonisti del racconto, che inizia il 3 maggio 1890 con il giovane avvocato Jonathan Harker, inviato in Transilvania dal suo capo, Peter Hawkins, per curare l'acquisto di un'abitazione a Londra fatto da un nobile locale: il Conte Dracula. L'inizio del viaggio del giovane, però, è all'insegna del contatto con il mondo superstizioso e pauroso della gente locale, che cerca di scoraggiarlo dall'andare dal Conte, ma nessuno degli sforzi dei civili riesce ad impedire il contatto con il nobile, che si rivela essere un affabile anziano che ha deciso di trasferirsi in Inghilterra. Con il passare dei giorni alcuni particolari diventano terrificanti, fino alla scoperta del terribile segreto del Conte: egli è in realtà un terribile mostro che si nutre del sangue dei viventi. In una parola è un vampiro, che si accinge ad azzannare la vecchia Inghilterra per prolungare ancora la sua insana esistenza. A questo punto, quando ormai sembra giunta l'ultima ora per Harker, l'azione si sposta in Inghilterra, dove da uno scambio di lettere tra Mina Murray e Lucy Westenra iniziamo a conoscere gli altri protagonisti: John Seward, direttore di un manicomio, Mina, fidanzata di John e la sua amica Lucy (corteggiata da Seward, dal texano Quincey P. Morris e da Lord Arthur Holmwood, col quale si fidanzerà). Mina, quindi, in attesa del ritorno di Jonathan, va a soggiornare a Whithby con Lucy e la sua famiglia: è questo l'inizio di una serie di fatti strani. Sul diario di Mina, infatti, vengono registrati, oltre ad una serie di comportamenti anomali da parte dell'amica, anche il rocambolesco arrivo aWhitby, in un giorno di tempesta, di una nave il cui capitano è stato ritrovato morto e legato al timone. [...] Inaspettatamente Mina viene a sapere che Jonathan, riuscito a fuggire dal castello di Dracula, si trova ricoverato a Budapest e lo raggiunge sposandolo presso un ospizio gestito da suore, per poi tornare in Inghilterra. Intanto la salute di Lucy, che iniziava a peggiorare, subisce un terribile attacco. Seward, allora, non vede soluzione migliore se non quella di chiamare, da Amsterdam, il suo insegnante, l'esimio professore Abraham Van Helsing.  [...] Il gruppo decide di mettersi all'inseguimento del Conte, per distruggerlo definitivamente e salvare l'anima di Mina e si recano a Varna, in attesa della nave su cui viaggia la cassa. Dracula, però, riesce ad evitarli e risale lungo il fiume che costeggia da vicino il suo castello: per prenderlo in trappola i cacciatori si dividono in tre gruppi: Jonathan e Lord Godalming, Seward e Quincey Morris, Van Helsing e Mina. La sfida finale si svolge sulle montagne dove sorge il castello, il 6 novembre 1897, ed è narrata dal diario di Mina. Dopo che Van Helsing ha sterilizzato il luogo e ucciso le spose di Dracula, il professore e Mina si ritrovano con il resto della compagnia ad assediare il gruppo di zingari che scorta la cassa del vampiro. Alla fine, dopo una strenua lotta con gli zingari, poco prima del tramonto, Jonathan e Quincey, morente, sferrano i colpi letali a Dracula, che diventa polvere, non senza un sorriso di sollievo sulle sue stesse labbra. Quest'episodio si conclude con la morte di Quincey Morris, dovuta a una ferita incurabile contratta in combattimento. L'intera vicenda si svolge sette anni prima di quando è raccontata (presumibilmente la data di uscita, 1897) e la chiusura è lasciata a un messaggio di Jonathan, che esprime la sua gioia per la felice conclusione del fatto: sia Arthur Holmwood sia John Seward sono felicemente sposati e Jonathan e Mina sono stati allietati dalla nascita di un figlio. Il bambino porta tutti i nomi di coloro che parteciparono alla distruzione di Dracula, ma viene chiamato dai genitori Quincey, poiché è nato proprio il 6 novembre, nell'anniversario della morte di Quincey Morris.


Romanzo gotico per eccellenza, "Dracula" è stato una scoperta incredibile. Mi sono persa nelle sue pagine fin da subito, catturata dallo stile, dall'ambientazione e dai personaggi. Il romanzo, scritto in forma di raccolta (diario, epistole, telegrammi,...), non stufa mai il lettore, anzi coinvolge a tal punto che più di una volta ho creduto di essere al fianco di Van Helsing oppure seduta su una poltrona a leggere una lettera di Mina. La costruzione del romanzo deve aver richiesto all'autore un gran lavoro perché nulla è lasciato al caso: non sono casuali né la singola data, il fatto o il riferimento, né il personaggio minore che entra in scena senza nemmeno pronunciare una battuta. Nei capitoli finali sentivo l'ansia e la frustrazione dei personaggi, mi sentivo parte della loro avventura. Ho provato con i personaggi e per i personaggi ogni sorta di emozione possibile: paura, sconforto, agitazione, gioia, frustrazione,...
Un libro che, una volta chiuso, mi lascia un vuoto dentro non mi capita spesso. E' per questo che "Dracula" entra di diritto tra i miei preferiti in assoluto. Può anche essere che lo rilegga, ma in tal caso cercherò un'edizione più comoda, perché il Mammut è "leggermente" scomodo da tenere in mano. 

6 commenti:

  1. Mi hai proprio incuriosita! Aggiunto alla wishlist, magari sarà il primo libro del 2015!

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    1. Oh molto bene!!! Se lo leggi poi mi farai sapere... ;)

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  2. Uno dei miei preferiti! *___* Non ci sono più i grandi romanzi gotici come questo, ma non perdo le speranze!

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    1. È stata una lettura incredibile!..Sono felice di averlo letto. Non ci sono molti libri così...
      Ma magari potresti scrivere tu qualcosa ;)

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    2. *___* Grazie per la fiducia! La speranza non guasta mai :)

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