venerdì 23 gennaio 2015

La frase della settimana #9.

E' venerdì e quindi è tempo di "La frase della settimana". Oggi ho scelto una citazione di John Ruskin (scrittore e poeta britannico) che trovo bellissima. 

archivio.panorama.it

I libri possono essere divisi in due categorie: i libri di un'ora, e i libri di tutti i tempi... 
- John Ruskin



Trovo questa citazione molto adatta ai nostri tempi. Oggigiorno chiunque scrive un libro, si pubblica qualsiasi cosa e la qualità del prodotto oscilla tra il discreto e l'insufficiente. Perciò un vero lettore deve sapersi muovere tra tutto questo mare di volumi per scovare il libro "di tutti i tempi", il libro della vita, il libro che davvero merita. 

Ma andiamo con ordine. Cosa sono i libri di un'ora e i libri di tutti i tempi secondo me? 
I libri di un'ora sono tutti quei libri, belli anche, ma che a distanza di tempo non ricordo se non dietro una fitta nebbiolina. Sono quei libri che entrano nel dimenticatoio perché non mi hanno lasciato nessun insegnamento, nessuna perla di saggezza. 
Ci sono poi i libri di un'ora (o meglio i libri di un minuto) che sono tutti quei fiumi di libri che non compro, che non mi interessano, che letto uno li hai letti tutti, e via dicendo.
I libri di tutti i tempi sono invece tutti quei libri che mi hanno insegnato o mi hanno lasciato qualcosa, che mi sono rimasti nel cuore e che ricordo con piacere (e sia ben inteso che non sono soltanto Classici). Si tratta quindi degli Imperdibili, di quei libri che un lettore consiglierebbe ad occhi chiusi ad un altro.

Detto questo, credo che John Ruskin abbia espresso una grande verità. Con il mare di libri che vengono pubblicati e messi in commercio oggi, ogni individuo si sente lettore, anche se i Lettori (quelli con la L maiuscola) sono sempre meno. La lettura si sta trasformando in un fenomeno puramente consumistico, si vende praticamente qualsiasi cosa, perché fa figo (scusate la parola!) avere in casa dei libri  e tutti ne comprano per metterli in bella vista senza nemmeno sapere cosa comprano. 
Il Lettore invece non compra tanto per comprare. Cerca e analizza, pondera e riflette. Un libro non deve essere per un'ora, ma per sempre. Deve insegnare, dare e arricchire.
Ecco, questo secondo me si sta perdendo. Vanno per la maggiore i libri di un'ora, mentre i libri di tutti i tempi vengono sempre più snobbati perché non fruibili dalla massa.

Lo so!, in questo momento sto facendo la parte della snob, spocchiosa e con la puzza sotto il naso (e un po' è vero!), però io non credo di aver descritto uno scenario così assurdo e irreale. 
Ovvio poi che ognuno avrà la sua definizione di libri di un'ora e libri di tutti i tempi, però chi legge sceglie un libro per qualcosa, non a caso come chi invece è un lettore solo di facciata.
Io per oggi mi fermo qui, credo di aver detto abbastanza sciocchezze! Aspetto i vostri commenti...
Alla prossima!

6 commenti:

  1. Sono completamente d'accordo. Prima di tutto c'è da dire che oggi viene pubblicata qualsiasi cosa. Trovo assurdo che chiunque abbia voglia di scrivere un libro (molto spesso un centinaio di pagine di banalità) poi possa tranquillamente pubblicarlo come ebook, e lo veda acquistare per 1.70 euro o addirittura meno di 1 euro. Preferirei fosse fatta più scelta, non dico certo di avere solo libri eccellenti e di alta letteratura, ma almeno scartare quelli che di libro non hanno neanche il numero di pagine! Dall'altro lato abbiamo i lettori, o quelli che si definiscono tali, quelli che comprano il libro perché è uscito il film oppure perché si parla di sesso. Sai cosa mi fa tristezza? Che libri come Melissa P e 50 sfumature sono diventati fenomeni nazionali o addirittura mondiali. E poi ci si dimentica di un Amos Oz o di un Victor Hugo. Quindi sta ai Lettori (quelli come li hai definiti tu, con la L maiuscola) fare in modo che si diffondano i libri di tutti i tempi!

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    1. Esattamente!!! :)
      Io non ho solo libri eccezionali in libreria e non leggo solo perle rare. Ci sta anche leggiucchiare qualcosa di meno elevato ogni tanto, ma non ci si deve mai dimenticare della letteratura vera...
      Altrimenti a forza di leggere solo scemenze di finisce per diventare ancora più stupidi di quel che si è... :D
      A me i libri alla Silvya Day (alla E.L.James, o come cavolo si chiama, no perché sono scritti con i piedi) non dispiacciono per staccare un po', ma devono essere scritti bene, visto che poi la storia è sempre quella!...
      Ma noi Lettori dobbiamo in tutti i modi far aprire gli occhi a tutti quei lettori di consumo che non capiscono una fava!, sennò qui continuano a pubblicare solo cose mediocri o pessime!...

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  2. Anche io mi trovo assolutamente d'accordo con te, ormai di Lettori ce ne sono davvero pochi, un lettore con la L maiuscola è un lettore curioso, che non ha paura di avvicinarsi ad altri generi, che non ne legge solo uno, una persona che non si fa condizionare dall'etichetta "Classico" (per fare un esempio) ma che prova a leggerlo senza pregiudizi...
    E' che adesso vanno di moda tutti questi generi insulsi, si scusate ma io sono snob XD, che non insegnano nulla, anzi, e che a parer mio massacrano la figura della donna...se i lettori sono persone che leggono sempre e solo Ya, NA 50 sfumature e via dicendo allora siamo messi bene...dove è finita la vera letteratura???
    Poi non c'è da stupirsi se qualcuno si trova a leggere Keruoac con il dizionario in mano (è successo davvero O.O) voglio dire...è Beat Generation non Dostoevskij!!! >_<
    Mi sembra assurdo anche che amanti di generi che adesso sono molto in voga (che leggo anche io ogni tanto e quindi contro cui non ho niente) non conoscano la base o la storia di quel genere!!Se per ogni distopico si fa il confronto con HG solo perchè qui è stato quello che ha spopolato, c'è chi non si ricorda signori come Orwell o Bradbury...
    Io sinceramente, non sono neanche d'accordo con la frase "l'importante è leggere", ma assolutamente no!!Perchè se tu mi leggi solo erotici o Ya ecc...meglio lasciar stare!!Io credo che vada letta buona letteratura...e da amante di Classici non dico di leggere solo quelli perchè ognuno ha i propri gusti, ma c'è varia letteratura molto buona contemporanea e non...
    Io sinceramente vado per la mia strada, fiera delle mie letture e lascio agli altri le schifezze!!Perchè d'altronde dove non ce n'è, non ce n'è....non si possono cambiare persone che leggono solo questi generi, non hanno curiosità verso le letteratura, parlano senza sapere, ignorano cosa voglia dire saper scrivere e leggere...
    Ok, sono cattiva lo so, ma quando toccano questo tasto divento una belva! XD

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    1. Sante parole!!!! :D
      Ho toccato un tasto molto sensibile a quanto pare!!!!

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  3. Io i libri di un'ora li chiamo cordialmente libri usa e getta XD ci sono case editrici che campano pubblicando schifezze e dato che vendono continueranno a proporle. L'offerta del resto risponde alla domanda... anche se in realtà è un discorso più complicato. Alcuni "successi" sono studiati a tavolino, si crea un fenomeno e poi si spreme il "consumatore" fino a che non inizia a dar segni di cedimento. E allora si cerca un nuovo fenomeno, e avanti così. Fatto sta, per esempio, che tutti i romanzacci con protagonisti vampiri stanno scomparendo e nessuno ricorderà più i loro titoli. Dracula, invece, è eterno. La letteratura è un'altra cosa.

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    1. Caspiterina!, a Blogger manca il tasto "mi piace"! Hai proprio ragione! Stoker e Le Fanu saranno eterni, mentre i vari Twilight saranno dimenticati da qui a pochi anni...

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