martedì 3 febbraio 2015

IntervistAutore #12: Samantha L’Ile.

Nuovo appuntamento con le mie interviste più o meno serie all'autore. Oggi conosciamo una scrittrice che ha scelto come suo pseudonimo il nome Samantha L'lle. Leggete cosa mi ha raccontato!


Nome, Cognome, Età.
Samantha L’Ile (pseudonimo con cui ho scelto di entrare nel mondo editoriale), 37 anni.

Professione.
Impiegata.

Aspirazioni professionali.
Mantenendo i piedi per terra, spero di continuare la mia “vera” carriera lavorativa ricevendo una promozione. Se posso sognare vorrei diventare la prossima J.K.Rowling!

I sogni fanno sempre bene. Ma perché vorresti essere proprio la prossima J.K.Rowling e non un'altra scrittrice?
Ho citato la Rowling solo come esempio di una scrittrice che ha un'infinità di lettori in tutto il mondo. Inoltre adoro i film e credo che una trasposizione cinematografica sia la ciliegina sulla torta del mio super sogno!

Raccontaci qualcosa di te.
Com'è difficile parlare di me! Samantha L’Ile è la mia “identità segreta”, nella vita reale sono la classica donna moderna: moglie, lavoratrice, ma soprattutto mamma. Vivo in provincia di Varese e dopo il liceo linguistico mi sono laureata al Politecnico di Milano in Ingegneria Informatica. Nel mio lavoro macino tanti numeri mentre nel tempo libero mi dedico alle parole.

Oh!, ingegnere! Anch'io sto tentando di laurearmi in Ingegneria. Per esperienza, mi sono spesso vista osservare con diffidenza quando venivo notata a leggere, magari durante le pause tra una lezione e l'altra. Come se chi si occupa di materie scientifiche non possa dedicarsi alla letteratura e ampliare le proprie conoscenze. A te è mai successo?
Al Politecnico avevo un bel gruppo studio e non mi è mai capitato di portare altri testi, forse anche di proposito. Le colleghe donne erano poche e tra i ragazzi non ho mai trovato compagni di lettura con gusti affini ai miei perché loro leggevano solo manuali tecnici (anche io per forza) oppure horror (decisamente non come me!). La passione per i libri la condivido con le donne della mia famiglia, un paio di amiche o in rete.

Visto che questo è un blog che parla di libri, vorrei sapere qual è il tuo libro preferito e perché. E magari anche qual è il tuo autore preferito.
Sono una lettrice compulsiva e negli anni ho letto molti generi diversi. Non riesco a scegliere un solo autore/libro preferito, ma sul podio ci sono sicuramente i classici Orgoglio e Pregiudizio, Jane Eyre e Cime Tempestose.

Tre donne. Tre grandi rappresentanti del loro tempo. Tre grandi autrici. Fino ad ora mi hai citato soltanto scrittrici e nessun uomo. E' voluto o è solo un caso?
Apprezzo anche autori uomini, ma ho citato i libri e le autrici che mi sono rimaste nel cuore e che ogni tanto mi viene voglia di rileggere.

Quando è nata la tua passione per la scrittura? E da dove pensi sia scaturita?
Fin da bambina ho sempre desiderato scrivere, anche se mi immaginavo giornalista, e per moltissimi anni ho scritto solo dei diari.

Da quando scrivi in modo regolare e, permettimi il termine, serio?
Nel 2012 attraversavo un periodo triste e così un giorno ho aperto un file word e ho cominciato a scrivere la storia dei fratelli Island, su cui fantasticavo da mesi. Da quel momento ho continuato a scrivere in modo costante, nonostante il tempo libero da dedicarvi sia davvero poco. 

Quanti lavori hai portato a termine? Ti va di elencarli e raccontarci qualcosa di essi?
La serie Le Vicende degli Island è composta da Generazione Magica, Doppio Prodigio e Ultimo Incanto ed è una trilogia paranormal che racconta la storia dei fratelli Island, due protagonisti giovani che nascondono al mondo i loro poteri psichici. Nella serie è molto sviluppato il lato romance.
Coppia di Cuori e Cuori Coraggiosi sono due romanzi rosa contemporanei che raccontano le storie d’amore di due amiche, ma pur essendo legati tra loro sono auto conclusivi.

Come hai fatto a pubblicare i tuoi lavori? Ti sei affidato ad una casa editrice o hai fatto da te?
Finora ho auto pubblicato (tramite Amazon KDP e Narcissus) la trilogia Le Vicende degli Island e i due romanzi rosa Coppia di Cuori e Cuori Coraggiosi.

E infine, la fatidica domanda, anche se immagino già la risposta: e-book o libro cartaceo?
Da qualche anno leggo solo ebook per comodità e risparmio di tempo, spazio e denaro. Il mio Kindle contiene tantissimi libri e me lo porto davvero ovunque. In casa non saprei dove metterli se fossero tutti in formato cartaceo. Non ho più tempo per vagabondare in libreria o in biblioteca, ma un giretto su Amazon me lo concedo quasi ogni giorno! Ovviamente compro ancora cartacei, soprattutto per i bambini, come i favolosi libri popup o con le caselle da aprire o i puzzle incorporati... Sono bellissimi!


Io ringrazio Samantha per essersi prestata all'intervista. Spero che da questa chiacchierata digitale sia uscito un bel ritratto e che l'autrice ne sia soddisfatta. Se volete contattarla o scoprire qualcosa di più, vi lascio i link al suo blog e al suo profilo Twitter

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