Titolo: Eleanor & Park.
Autore: Rainbow Rowell.
Casa Editrice: Orion.
Pagine: 329.
Trama: La loro storia inizia una mattina, sul bus che li porta a scuola. Park è immerso nella lettura dei suoi fumetti e perso tra le note degli Smiths, Eleanor si siede accanto a lui. Nessun altro le ha fatto posto, perché lei è nuova e parecchio strana. Il loro amore nasce dai silenzi, dagli sguardi lanciati appena l’altro è distratto. E li coglie alla sprovvista, perché nessuno dei due è abituato a essere il centro della vita di qualcuno. Tra insicurezze e paure, Eleanor e Park si scambiano il regalo più grande: amare quello che l’altro odia di sé, perché è esattamente ciò che lo rende speciale. Sarà la loro forza, perché, anche se Eleanor non sopporta quegli sfigati di Romeo e Giulietta, anche il suo legame deve fare i conti con un bel po’ di ostacoli, primo fra tutti la famiglia di lei, dove il patrigno tiranneggia incontrastato. Riusciranno i due ragazzi, per una volta nella vita, ad avere ciò che desiderano?
Prima di iniziare a parlare di questo libro (classificato come young adult, ma che definire solo così mi sembra riduttivo perché è molto di più), credo sia giusto riportare quello che l'autrice scrive per presentarci i due personaggi del suo romanzo.
Park. Park ha 16 anni. Assomiglia a sua madre. E litiga con suo padre. E pensa che la sua vita sarebbe più facile se avesse la patente. Potrebbe guidare per andare a scuola e ascoltare la sua musica punk rock forte quanto gli pare, e potrebbe smettere di pensare agli scherzi sul bus. Nel frattempo, Park ha deciso che la cosa migliore da fare è essere invisibile. Se nessuno può vederti, nessuno può prenderti come bersaglio.
Eleanor. Eleanor ha 16 anni. È la nuova arrivata a scuola. E l'ultima arrivata a casa - il suo patrigno l'ha lasciata tornare a casa dopo averla buttata fuori un anno prima. E tutto ciò che vuole dalla vita è sopravviverle. Tutto ciò che vuole dagli altri è essere lasciata sola. Eleanor ha ribelli capelli rossi e bizzarri vestiti. È il tipo di persona che tutti guardano, anche se lei sta fissando il pavimento. Eleanor non può essere invisibile, nemmeno provandoci.
Park è l'unico ragazzo asiatico del vicinato. Non ha molti amici, ma ha smesso da tempo di essere bersaglio di scherzi e commenti. Siede sempre sul fondo del pulmino e legge i fumetti per dimenticarsi del mondo che lo circonda. Park sembra aver trovato un discreto equilibrio e si crogiola tra i suoi supereroi e la musica punk rock. Ma il suo mondo viene sconvolto quando, sul pulmino, sale Eleanor, capelli rossi, vestiti bizzarri e quello sguardo perso da 'primo giorno in una scuola nuova'. Vuoi per gentilezza, vuoi per scelta obbligata, Park le lascia il posto vicino a sé. Si forma così una coppia davvero strana: il ragazzo asiatico, nerd al punto giusto e dall'anima punk rock, e la ragazza nuova, capelli rossi e aspetto imperfetto.
Rainbow Rowell riesce a raccontarci attraverso questi due personaggi una storia alla Romeo e Giulietta (non finisce in tragedia, tranquilli!), una storia d'amore adolescenziale in cui tutti possono riconoscersi e che ci racconta come l'amore, quello vero, non guarda la carta d'identità di nessuno. Leggendo queste pagine ci si ritrova a sorridere e sospirare come i personaggi, perché ci siamo sentiti tutti così almeno una volta nella vita. Non importa a che età ci siamo innamorati, ma abbiamo sentito anche noi le farfalle nello stomaco, abbiamo desiderato anche noi qualcuno, abbiamo detto a qualcuno 'ti amo' per la prima volta.
He'd roll the thought over in his head until the next time he saw her. In class, at her desk. On the bus, waiting for him. Reading alone in the cafeteria. Whenever he saw Eleanor, he couldn't think about pulling away. He couldn't think about anything at all. Except touching her. Except doing whatever he could or had to, to make her happy.
Le fasi dell'innamoramento ci sono tutte: avvicinamento, conoscenza, simpatia, affetto, amore, passione. Davvero leggendo questo romanzo ci si trova a rivivere sensazioni ed esperienze vissute, come se fossimo noi gli attori di questa vicenda.
Nel romanzo, ovviamente, il tema centrale è l'amore (tra adolescenti nello specifico), ma non mancano tematiche di fondo come bullismo, violenza domestica, amicizia, accettazione del diverso e famiglie allargate. Tutti questi temi sono trattati con estrema delicatezza per far capire anche al pubblico più giovane come certi comportamenti e certe situazioni non sia corretti. La Rowell non regala morali, ma lanciando sassolini qua e là lascia al Lettore il tempo per riflettere e tirare le proprie conclusioni sui temi più spinosi e quotidiani per un adolescente di questi tempi.
Did she miss him? She wanted to lose herself in him. To tie his arms around her like a tourniquet. If she showed him how much she needed him, he'd run away.
La storia di Eleanor e Park fa sospirare, piangere, esultare e ricordare. Lo stile è diretto e tocca le corde giuste. È un libro adatto a tutte le età, non solo per i giovani lettori. Di tanti libri classificati come young adult, credo che questo sia uno dei più belli (e non per nulla è tra i bestseller consigliati dal New York Times). Io l'ho acquistato per caso (tanto per cambiare!) perché appena arrivata in Inghilterra cercavo qualcosa di semplice da leggere. La copertina mi aveva catturata subito (in effetti è bellissima), ma non mi ero decisa subito ad acquistarlo, e non l'ho acquistato immediatamente, ma durante una successiva visita in libreria. Però ne vale la pena. Il libro è proprio bello. Si legge velocemente e con molto piacere. Se la storia mi è piaciuta, se lo sviluppo mi è piaciuto, se il finale mi aveva lasciata in sospeso e con una punta di amaro in bocca che cercava di coprire tutta la dolcezza che avevo letto in 325 pagine, la nota finale dell'autrice mi ha aperto un mondo (e non solo nei confronti di questo libro, ma dei libri in generale).
WHAT ARE THE THREE WORDS? [...] I knew the readers would assume those three words were 'I love you'. I want readers to assume that. It's the obvious answer - and it's a happy answer. Wouldn't be lovely if Eleanor finally said, 'I love you'? But I can't bring myself to confirm that interpretation. [...] I mean, I created Eleanor and Park. I should be able to tell you, concretely, what it says on the postcard. But there's something about that moment between them...It's the end of the book, and we're getting ready to leave the characters. Their story is about to become their own again (if you imagine that characters keep on living after you close a book; I do). [...] In that moment, as the author - the voyeur-in-chief - it didn't feel right to read it, to share it. [...] I think I did give them a happy ending. I mean, I know it's not really an ending; there aren't wedding bells and sunsets. This isn't the end for these two people. It's just where we leave them. But they're 17 years old. I don't believe that 17-years-old get happy endings. They get beginnings. This is the end of the story about Eleanor and Park, but it's the beginning of something else. And I have so much hope for them.
Noi tutti, in qualità di Lettori, siamo ammessi nel mondo di personaggi che erano e continueranno ad essere anche quando avremo finito di leggere un libro. Quindi, proprio perché ogni personaggio ha un 'prima' e un 'dopo', non possiamo aspettarci sempre l'happy ending o una conclusione. Dobbiamo essere pronti ad accettare una continuazione oltre il libro o un finale aperto. Dobbiamo usare la nostra immaginazione, riflettere e guardarci attorno perché, chi l'ha detto che, girando la testa, non ci capiti di vedere un ragazzo asiatico e una ragazza dai ribelli capelli rossi che si tengono per mano e ci sorridono?!
Se questo libro mi ha lasciato qualcosa, al di là della storia e dei contenuti, è di 'lasciare andare' i protagonisti dei libri che leggo e non pretendere necessariamente di sapere tutto fino alla fine.
Io vi consiglio di leggerlo. Non aspattatevi un young adult come tanti altri. Qui troverete molto di più. E, arrivati alle ultime righe, vi troverete a sospirare. Amerete Eleanor e Park, affronterete con loro la vita e vi innamorerete di nuovo (e non solo del libro!).
Aspetto i commenti di chi lo ha già letto. Alla prossima!
Non conoscevo il libro né la casa editrice. Fai bene a non dare troppo peso alle etichette di genere.
RispondiEliminaCiao!...il libro è molto famoso, la casa editrice non so perché è un'edizione inglese e non sono molto preparata sulle case editrici straniere. Comunque hai ragione!, non si deve dare troppo peso alle etichette di genere...
EliminaCiao, ho appena scoperto il tuo blog ed istintivamente mi sono unita ai lettori :)
RispondiEliminaquanto tempo che sento parlare di questo libro e che desidero leggerlo! La tua è l'ennesima recensione che m'incoraggia ulteriormente a farlo. Chissà quando accadrà. In ogni caso dovrà essere per forza l'edizione inglese, non so se ti è capitato di vedere il titolo e la copertina dell'edizione italiana… Fa rabbrividire.
Ciao!!! Benvenuta...grazie mille per esserti unita ai miei lettori!♡
EliminaHo appena visto titolo e copertina italiani...mamma mamma mamma che pasticcio! Assolutamente meglio la copertina inglese che, tra l'altro, esprime al meglio il carattere del libro.