Rubrica a cadenza casuale per aggiornamenti a caso. |
Non avevo un pomeriggio infrasettimanale libero da settimane. Non so se sia colpa dell'influenza che ha costretto a casa i miei allievi, non so se sia colpa di qualcos'altro, ma quel che so è che oggi è martedì e io ho un intero pomeriggio tutto per me - che sprecherò guardando video su YouTube e sfogliando gallerie Instagram, ma sempre di pomeriggio libero si tratta.
Cose da fare ne avrei a bizzeffe, ma visto le corse che faccio ogni singolo giorno, mi piace godermi anche i momenti di pausa. Ho messo su il bollitore, mi faccio un po' di tè e scrivo questo post di aggiornamento - siete virtualmente tutti invitati a prendere un tè con me, ma i biscotti metteteceli voi!, io devo cercare di smettere di mangiare dolci che Natale ormai è passato e la Befana pure.
Immagine presa su Pixabay. |
La cosa più bella che mi è successa nelle ultime settimane è questa: ho iniziato a scrivere. - Eh beh!- direte voi. - Sono due anni che scrivi in questo blog!-
Vero!, ma io intendo proprio scrivere-scrivere, su carta, usando una penna e tutto. Niente di serio, si intende! Non mi sono mica messa a scrivere un romanzo o cose del genere, ho soltanto iniziato a scrivere anche su carta articoli particolarmente belli che mi escono per Parte del discorso (lo sapete vero che collaboro con questo sito!? Se non lo conoscete fateci un salto), riflessioni personali oppure brani tratti dai libri in lettura che mi colpiscono particolarmente - non brevi citazioni, proprio brani nella loro interezza. Ci pensavo da un po', ma non era mai scattata quella molla per farlo, ora, non so perché, mi è saltato il pirlo di farlo ed eccomi pronta per questa nuova avventura.
Credo che l'input per fare questo me lo abbia dato il buon vecchio Dostoevskij. Leggere I fratelli Karamazov si sta rivelando un'esperienza quasi mistica - e sono solo a metà, quindi figuratevi cosa accadrà ancora - e molto interessante. Io non so se voi avete letto o meno questo romanzo, ma io ve lo consiglio. Io so solo che mi ha messo in uno stato rilassato e al tempo stesso lontano da tutto. Leggo Dostoevskij e mi sento in un'altra galassia, lontana anni luce dai pensieri e dai problemi. Se non è magia questa, non so cosa sia la magia.
Per quanto riguarda tutto il resto, procede tutto a gonfie vele. Il servizio civile continua ad essere una bella esperienza - anche se il mio referente mi ha tamponato la macchina mentre era placidamente parcheggiata, ma questa è un'altra storia! Ieri ho preso parte alla mia prima formazione generale a scelta. Ho seguito un corso sulla resilienza e, devo ammetterlo!, è stato estremamente interessante ed illuminante. Sono emerse in me alcune domande e altrettante risposte che mi tenevo dentro da tempo, ma che avevano davvero bisogno di uscire fuori. Se non mi serviranno per trovare lavoro, sicuramente gli insegnamenti che mi sono portata a casa ieri mi aiuteranno nel migliorare la mia vita, sotto molti punti di vista. Ovviamente non basterà uno schiocco di dita, dovrò lavorarci un po', ma credo di aver acquisito un pizzico di ottimismo ieri, quella spinta che forse mi mancava per iniziare a percorrere nuove strade e porre i primi mattoni dove ancora non avevo pensato di progettare. Ci vorrà tempo, ma se riuscirò in quello che mi frulla in testa ve lo racconterò sicuramente.
E voi cosa mi raccontate? Cosa state leggendo in questo periodo? Vi sono successe cose nuove, belle o brutte? Raccontatemi che sono curiosa! Alla prossima.
Ciao!
RispondiEliminaNon lascio spesso commenti qui, ma seguo volentieri il blog. Questa vola però volevo rispondere al post per dire che anche io di recente ho cominciato a scrivere a mano.
Sto scrivendo una storia che vorrei portare a termine e, per caso, mi sono ritrovata a iniziarla su un quaderno, e mi sono resa conto che mi piace parecchio - ha qualcosa di maGGico!
E basta, tutto qui, mi sembrava giusto farti sapere che non sei la sola ad apprezzare carta e penna :)
Per rispondere alla tua ultima domanda, al momento sto leggendo "I miserabili", di Victor Hugo!
Ciao! Grazie mille per il tuo commento. Mi fa molto piacere ricevere commenti da chi mi segue "nell'ombra" perché mi permette di capire se sto seguendo la strada giusta =)
EliminaChe bello sapere che non sono l'unica ad aver riscoperto la magia della carta!!!
Purtroppo per quanto riguarda la tua lettura devo ammettere che non ho mai letto Hugo.. ^_^
Ah, che bella la prospettiva di un pomeriggio libero: anche se poi vola rapidamente, ci vuole! Io in questo periodo leggo poco, proprio per i molti impegni... spero di finire Addio a Berlino di Christopher Isherwood prima della fine della settimana, ma i miei ritmi sono davvero pessimi. Sono curiosa di leggere le tue impressioni finali su Delitto e castigo: io non ne sono stata del tutto conquistata, ma è uno dei romanzi più complessi e ricchi che abbia letto negli ultimi anni.
RispondiEliminaIsherwood l'ho letto l'anno scorso, ma non mi aveva particolarmente entusiasmata...
EliminaI Karamazov invece mi hanno rapita...lo sto adorando! Spero che troppa adorazione non si trasformi in impossibilità di parlarne e scriverne. Il rischio c'è, ma spero di evitarlo!
Ciao carissima! Sono in pausa pranzo prima dell'inizio del tirocinio e, mentre mi scofano dei noodles in brodo, ti leggo. Non saranno biscotti, ma alla fine l'importante è mettersi comodi no? :D I tuoi aggiornamenti sono sempre belli, ma questo mi è piaciuto particolarmente! Io amo moltissimo scrivere a mano, infatti ho montagne di quaderni pieni di riflessioni, idee di post, poesie e chi più ne ha più ne metta (anche perché mi stufo a scrivere sempre sullo stesso supporto). Credo che scrivere a mano sia un'esperienza di introspezione e, azzarderei dire, anche una forma di meditazione. Ti connette con te stessa, dà un ritmo personale al tempo che passa e, se accompagnato con della buona musica, permette di sentire il flusso dei pensieri in un modo unico e morbidissimo. O almeno, a me fa questo effetto. Io, quando esco dal mio quaderno, mi sento rilassata e molto felice!:D Per quanto riguarda le letture, sono nuovamente in un volume del Trono di Spade. Ormai mi sono intestardita a finire la saga, quindi con calma me la leggerò tutta. Prossimo in lista, l'ultimo volume di Ransom Riggs e una graphic novel su Van Gogh. ;) Un bacione cara! Alla prossima.
RispondiEliminaL'importante è mettersi comodi!, non conta se si stanno mangiando biscotti o noodles. =) Sapevo che questo post ti sarebbe piaciuto! Insomma, per quel che ti conosco, nessuno meglio di te può capire il contatto con la carta e la parola scritta. Quindi.. ;)
EliminaDimmi un po', ma Ransom Riggs merita almeno un pizzico o tanto vale lasciar perdere? Sono profondamente indecisa...
Un abbraccio!
Guarda, avendo letto i primi due volumi, posso dirti che è un ottimo libro per adolescenti, senza grosse pretese ma che intrattiene! Una lettura leggera e spensierata ed in cui, grazie al Signore, gli adolescenti si comportano da adolescenti!
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