Pills of Books è una rubrica domenicale nella quale vi regalo e mi regalo una breve citazione tratta dal libro in lettura seguita da un brevissimo commento. |
L'amore astratto brama gesta immediate, edificanti perché tutti lo notino. Si giunge effettivamente anche al punto di sacrificare la vita purché non vada troppo per le lunghe e si concluda al più presto, come sulla scena, così che tutti vedano e plaudano. L'amore attivo è fatica e perseveranza. (Libro secondo)
Si ha voglia di vivere, e io vivo, anche a dispetto della logica. Posso magari non credere nell'ordine delle cose, ma le foglioline vischiose che spuntano a primavera mi sono care, mi è caro il cielo azzurro e mi sono care certe persone, che a volte – lo crederesti? – non si sa neppure perché si amino, e mi sono care certe conquiste umane, nelle quali, forse, ho smesso di credere da un pezzo. (Libro quinto)
Il segreto dell'esistenza umana non sta solo nel vivere, ma in ciò per cui si vive. Senza sapere con certezza per che cosa vive, l'uomo non accetterà di vivere e si sopprimerà pur di non restare sulla Terra, se anche intorno a lui non vi fossero che pani. (Libro quinto)
- I fratelli Karamazov, Fedor Dostoevskij
Come sa bene chi mi segue in pagina, ho iniziato da un mesetto la lettura di I fratelli Karamazov di Dostoevskij. Zio Fedor è una vecchia conoscenza che ho sempre apprezzato molto, soprattutto per i suoi romanzi più brevi. Avevo avuto un approccio con i suoi romanzi ciccioni alle superiori, ma era andata malissimo. Adesso, a quasi ventotto anni, mi sono buttata nella lettura di questo corposo romanzo e, capirete anche voi dall'elevato numero di citazioni che condivido, che mi sta piacendo moltissimo!
In un mese sono arrivata quasi a metà. Il romanzo è impegnativo e mette alla prova il mio cervello e le mie diottrie (è scritto fitto fitto e piccolino). Mi ci vorrà ancora un mesetto per finirlo, credo, ma sono sicura che ne sarà valsa la pena di leggere questo romanzo e impiegarci così tanto tempo.
Non vi dico altro perché, quando lo avrò terminato, sono sicura vi proporrò una recensione super corposa e, spero!, completa.
Voi lo avete letto? Vi è piaciuto? Niente spoiler mi raccomando!, e alla prossima!
Adesso ti dirò una cosa bruttissima: io non ho mai letto neanche un romanzo russo. Proprio nulla. C'è qualcosa che mi fa desistere dall'approcciarmici. Non è un rifiuto categorico, credo che si tratti più che altro di un timore reverenziale. Ma qualcosa mi dice che una certa recensione molto corposa e piena di entusiasmo potrebbe darmi lo slancio che mi serve per buttarmi nell'impresa...ogni riferimento è puramente casuale! ;)
RispondiEliminaAhahah...beh, se una certa - e del tutto ipotetica - recensione dovesse invogliarti ad iniziare con i russi (sembra che io stia parlando di una droga! :D), ti prego inizia con qualcosa di corto...per i mattoni c'è sempre tempo! ;)
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