Titolo: Morte malinconica del bambino ostrica e altre storie.
Autore: Tim Burton.
Casa Editrice: Einaudi.
Pagine: 138.
Trama: In questo libro Tim Burton, il regista di Ed Wood, Batman, Edward Mani di forbice, The Nightmare Before Christmas, Mars Attacks!, Il Mistero di Sleepy Hollow, Big Fish, La fabbrica di cioccolato e La sposa cadavere, scrive ballate e poesie, e le illustra con tratto lieve. Con la stregata malinconia che pervade i suoi film, Burton ricrea la magia degli antichi libri illustrati per ragazzi portandola in uno stralunato mondo di robot, mostri e dolenti assurdità, e donando a questi figli del nostro tempo una irrevocabile grazia. Del resto tutta l'opera di Tim Burton è segnata da una cifra inequivocabile di orrore, comicità e insieme malinconia, che apparenta le sue figure di esseri sconfitti, o almeno colpiti da un'assoluta solitudine, alle invenzioni della grande arte e letteratura di tutti i tempi. I bambini protagonisti di questo libro sono poco più che Cose Animate, fragilissimi ma irriducibili nella loro voglia di vita, sempre sul punto di essere distrutti da qualche crudeltà di Adulto. Per il lettore italiano, Nico Orengo ha reinventato da poeta i versi di Tim Burton, facendoli propri, e il risultato è un libro doppiamente godibile. Un libro per adulti dal cuore di bambino, e anche per bambini veri.
Il lavoro di Tim Burton mi ha sempre affascinata. Geniale, comico, malinconico e pauroso. Questa raccolta di brevi storie rispecchia in pieno tutte le caratteristiche che lo contraddistinguono e lo rendono riconoscibile al pubblico.
Ho scoperto questo libricino per caso (ebbene sì!, non sapevo che avesse scritto dei libri). Me lo hanno prestato e in una mezz'oretta l'ho letto tutto.
I racconti sono eccezionali. Struggenti, malinconici, ma allo stesso tempo umoristici. Il tratto di Burton è portato al massimo. Le illustrazioni poi sono spettacolari. Soltanto guardando i disegni si riesce ad entrare in contatto con il mondo di bambini-cose che l'autore ha voluto ricreare.
Una piccola chicca per gli appassionati del genere, ma non solo. Il libro è adatto anche per chi non si è mai avvicinato al mondo di Tim Burton e alla sua visione geniale e distorta del mondo. Personalmente, lo consiglierei soltanto agli adulti, a differenza di Orengo che lo reputa anche un libro per bambini.
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