mercoledì 1 aprile 2015

Presentazione #4: Marco Trogi.

Salve lettori!
Anche oggi scrivo un post per presentarvi un autore italiano e il suo libro. Conosciamo insieme Marco Trogi e il suo libro Camaiore, 25 dicembre 12078.

Il libro.

Camaiore, un mattino di maggio. Risvegliarsi e scoprire che la consueta tiepida aria di primavera ha, d'improvviso, lasciato il posto a un gelido e assurdo freddo invernale. Le montagne non hanno più gli stessi contorni e le loro cime sono tutte innevate. Le strade, che fino al giorno prima conducevano fuori del paese, sono completamente bloccate da nuovi promontori naturali, colline rigogliose di una fitta e impenetrabile vegetazione. Non c'è più energia elettrica, acqua, gas, i telefoni non funzionano, tutte le comunicazioni sono interrotte. Una natura selvaggia e impenetrabile ha imprigionato il cuore della piccola cittadina dentro un misterioso e perfetto perimetro circolare. Il tutto in una sola notte. C'è necessità di oltrepassare quelle montagne, attraversare quella giungla. Bisogna raggiungere il resto dell'umanità ma... che cosa ci sarà al di là di quelle montagne?


Per avere maggiori informazioni sul libro o una sinossi più dettagliata, vi rimando al blog dell'autore, dove potere trovare anche un paio di capitoli da leggere.

L'autore.

Marco Trogi, nasce a Pisa il 6 dicembre del 1961. Frequenta l'Istituto d'Arte "Stagio Stagi" a Pietrasanta, diplomandosi nel 1980. Inizia la sua carriera artistica come grafico nel settore della pubblicità, diplomandosi ancora, nel 1992, presso il Centro Regionale Organizzazione Studi di Informatica Applicata di Ferrara. Artista poliedrico; grafico, pittore, scrittore e inoltre musicista, autore di testi e compositore, vanta numerose collaborazioni con importanti artisti del panorama musicale italiano, tra cui Umberto Bindi e Little Tony. Fa il suo esordio nel campo letterario nel 2011 con il romanzo, Persone che non c’erano, un giallo che trova libera ispirazione in un’esperienza personale e con il quale si aggiudica immediatamente il Concorso Letterario “Prima della linea d’ombra”, indetto dal Comune e dalla Provincia di Taranto ricevendo inoltre, nello stesso anno, la Nomination al Premio letterario "Lo Scrittore Toscano dell'Anno". Nel 2013, pubblica il suo secondo lavoro, Camaiore, 25 dicembre 12078, grazie al quale, ancora una volta, risulterà tra i finalisti all'edizione 2014 del Premio “Lo Scrittore Toscano dell’Anno”. Sempre in questo anno, Trogi, si aggiudica per ben due volte consecutive il Contest letterario “7 giorni di follie”, con il breve racconto Biancaneve Today, una personale rivisitazione in chiave ironica dell’omonima favola dei fratelli Grimm e, successivamente, con una breve poesia intitolata Il vuoto, un piccolo gesto solidarietà, dedicato alle vittime dell'attentato terroristico alla redazione di Charlie Hebdo a Parigi.


Come sempre, ho pensato di porre qualche domanda all'autore. Leggete cosa mi ha risposto.

Grafico, scrittore, paroliere, musicista. Chi è Marco Trogi davvero?
Un essere appartenente a un altro mondo, un'anima inquieta che vaga per il mondo cercando di comunicare col genere umano. A questa domanda potrei anche risponderti con un breve mio componimento, intitolato Nato sotto il segno di Ofiuco:


Alieno alla superficialità
intollerante alla stupidità
all’egoismo, alla prepotenza
strano.

Schiavo dell’ansia di capire
del bisogno di perdonare
imprigionato dall’assoluta incapacità di odiare
o anche solo di portar rancore.

Un anima dai riflessi indaco
che si aggira inquieta per il mondo
camuffata da essere umano
per non essere divorata.

È una priorità non rivelarsi
una necessità nascondersi, mascherarsi
è puro e semplice istinto di sopravvivenza
e non c’è altra scelta.

Vivere, sì
questo è il mio compito.
Sopravvivere
aspettando gli altri.


Camaiore, 25 dicembre 12078 è il tuo secondo romanzo. Come hai fatto a pubblicarlo? Ti sei affidato ad una casa editrice o hai optato per il self-publishing?
Dopo una prima esperienza editoriale a pagamento con Zona Editrice, che mi ha lasciato abbastanza deluso (non sono d'accordo sul pagare ma, se proprio deve essere, perlomeno che l'editore ti segua e ti promuova...) ho deciso di provare la strada del self publishing, naturalmente affidando prima il lavoro alla revisione di un professionista per un' idonea correzione di bozza e un editing.

Perché un lettore dovrebbe leggere il tuo romanzo? Qual è la sua particolarità? 
Perché credo sia una storia nuova o meglio, una situazione abbastanza inusuale, volendo, un tipico soggetto all'americana dato però in pasto a un manipolo di insospettabili e incandidabili personaggi della provincia versiliese, con tutti i relativi risvolti del caso, uno su tutti, l'ironia, tipico atteggiamento toscano. Il tutto descritto con toni molto diretti e dialoghi veri, immediati.

Bene!, la presentazione finisce qui. Spero vi siate incuriositi almeno un pochino. Alla prossima!

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