Salve lettori! Nuovo appuntamento con gli autori italiani e i loro lavori. Oggi conosciamo insieme Maria Cristina Sferra.
Il libro.
Un viaggio itinerante a Cuba, una giovane donna sola, un uomo misterioso e affascinante, un incontro casuale e una camera d'albergo da condividere. Mentre i giorni trascorrono, tra i due protagonisti cresce un'attrazione irresistibile che li conduce a un lento e inesorabile avvicinamento. Il racconto si snoda sulle strade dell'isola percorrendo luoghi, incontri e atmosfere. Una settimana più un giorno per indagare tutte le sfaccettature segrete di un sentimento che nasce. Coinvolgente, emozionante, romantico, è un libro consigliato a chi ama le storie d'amore delicate.
L'autrice.
Maria Cristina Sferra è nata nel 1965. Si è diplomata al liceo artistico, sezione culturale, quindi ha seguito il corso post-diploma di grafica pubblicitaria alla Scuola di Arte Applicata all'Industria del Castello Sforzesco di Milano. Giornalista professionista dal 1991, ha lavorato per molti anni presso la casa editrice Hachette-Rusconi come responsabile dell'ufficio grafico di un mensile femminile. Durante il suo percorso creativo ha ideato e realizzato progetti di grafica editoriale e pubblicitaria, ha redatto articoli per riviste settoriali e scritto racconti e poesie. Si è inoltre occupata a lungo di ricerca iconografica. Da alcuni anni progetta e gestisce blog, pagine social e siti web dei quali cura immagine e editing. Da sempre appassionata di fotografia, ha partecipato a diverse mostre d'arte e le sue immagini sono state pubblicate su libri, riviste e sul web. Da diversi anni studia, sperimenta e scrive di cucina naturale. Ama e pratica il tango argentino. Accompagnata da una buona scorta di ottimismo e perseveranza, cerca sempre di realizzare i suoi sogni. A mezzogiorno del mondo (una storia d'amore) è il suo primo romanzo.
Anche questa volta, ho approfittato della disponibilità dell'autrice per porgerle alcune domande.
Visto che questo è un blog che parla di libri, vorrei sapere qual è il tuo libro preferito e perché. E magari anche qual è il tuo autore preferito.
Compito difficile, quello di scegliere un solo libro preferito. Credo che l'emozione suscitata dalla lettura sia profondamente legata al nostro stato d'animo. Quest'ultimo cambia nel corso del tempo e così si trasformano anche le nostre preferenze. Posso dire che ho amato molto Oceano mare di Alessandro Baricco, così come quasi tutti i libri di Isabel Allende. Forse sono proprio loro due i miei autori preferiti. Un altro libro che mi è rimasto impresso è Nostra signora della solitudine di Marcela Serrano, così come Gli occhi negli alberi di Barbara Kingsolver, e anche Le voci del mondo di Robert Schneider. Non posso poi dimenticare le poesie di Pablo Neruda. Mi fermo qui, anche se mi sembra una scelta troppo ristretta! Sono tantissimi i libri meravigliosi che ho letto.
Quando è nata la tua passione per la scrittura? E da dove pensi sia scaturita?
La passione per la lettura e per la scrittura è nata in me da bambina ed è stata fortemente influenzata dall'amore con cui la mia insegnante delle elementari ha saputo trasmettermi la magia della parola scritta e delle storie narrate. Fu lei a consigliarmi il primo libro “da grande” che lessi. Ho iniziato a scrivere poesie durante il periodo delle scuole medie. Crescendo poi, ho cominciato a scrivere anche racconti.
Scrivo da sempre per pura passione e prepotente necessità. Nel corso degli anni ho scritto anche per professione su riviste e sul web.
Per il momento ho terminato un solo romanzo dal titolo A mezzogiorno del mondo (una storia d'amore). Attualmente sto lavorando a una raccolta di racconti brevi, ma non so quando riuscirò a concluderla perché la promozione del libro è molto impegnativa e il tempo residuo è poco. Ho anche altri progetti in mente e spero di riuscire, prima o poi, a realizzarli.
Come hai fatto a pubblicare i tuoi lavori? Ti sei affidata ad una casa editrice o hai fatto da te?
Ho pubblicato il mio romanzo A mezzogiorno del mondo (una storia d'amore in modo indipendente. Non l'ho mai inviato a una Casa Editrice perché il farlo avrebbe comportato lunghissimi tempi di attesa e nessuna certezza di pubblicazione. Confesso che non ho avuto la pazienza necessaria, ma credo che essere editori di se stessi sia comunque una grande opportunità. Per i progetti futuri, non escludo di provare con una CE scelta accuratamente.
Io ringrazio Maria Cristina per essersi prestata a questa presentazione/intervista. Vi lascio i link al suo sito e alla sua pagina Facebook se volete scoprire qualcosa di più. Alla prossima!
Cara Antonella, grazie di cuore per questo spazio che mi hai dedicato sul tuo bel blog! Ti auguro buon lavoro e buone letture!
RispondiEliminaGrazie a te Cristina! E' stato un piacere!...A presto!
EliminaCiao Antonella, ho iserito il link all'intervista nel mio sito, qui: http://cristinasferra.wix.com/cristinasferrabooks#!biografia/cjg9
RispondiEliminaSpero ti faccia piacere :-)
Grazie Cristina! Mi fa davvero piacere... =)
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