venerdì 11 marzo 2016

Veronica è mia, Giulia Mastrantoni.

Titolo: Veronica è mia.
Autore: Giulia Mastrantoni.
Casa Editrice: Panesi Edizioni.
Pagine: 55.

Trama: Veronica è una ragazza giovane, timida, innocente. La sua voglia di amare ed essere amata si scontra con quella di possedere di Max, ragazzo impassibile che entra nel suo corpo e nei suoi pensieri. Max di giorno, Max di notte, Max in ogni fibra del suo essere: Max è ossessione e sogno effimero. Veronica, nel tentativo di non dimenticarlo, lo ricerca e rivive nei corpi vuoti e indifferenti di altri uomini. Solo una grande forza interiore sarà in grado di rimettere tutto in discussione. "Veronica è mia" è pornografia dell'anima, grido di forza e speranza, inno alla rinascita.



Ve lo avevo annunciato ormai un mesetto fa, ed eccomi finalmente qui a dire la mia su Veronica è mia. Vi avevo già presentato Giulia Mastrantoni in occasione della segnalazione del suo romanzo e vi avevo promesso che avrei letto il suo scritto e vi avrei detto cosa ne penso.

Oggi mi sono messa comoda, ho acceso il tablet e ho letto questa storia. Tutta d'un fiato, senza fermarmi. Inizialmente non sapevo cosa aspettarmi. La solita storia di sesso ed erotismo, letta e riletta? O qualcosa di più? Per una ventina di pagine avevo la sensazione di leggere la storia di sempre, con personaggi diversi sì, ma con le stesse scene. Scritta bene, benissimo, ma la solita. Poi qualcosa è cambiato. La storia diventa più intima, più femminile, più sensibile. Veronica apre il suo mondo al Lettore e si scopre nuda, di quel nudo personale e profondo, che nulla ha a che vedere con il sesso, ma che offre l'anima a chi osserva.

La "storia" tra Veronica e Max è una storia di possesso e mancato rispetto, di amore e perdita di sé. All'inizio sembra quasi che Veronica non voglia reagire e riscattarsi. Poi, dopo l'ennesimo sopruso, finalmente!, decide di ribellarsi e riconquistarsi la propria vita. Il capitolo conclusivo è bellissimo, un inno alla donna in quanto essere umano capace di pensare ed amare, che può riscattarsi e scegliere per se stessa. Una luce in fondo a quel tunnel di ossessione e possesso che troppo spesso inghiotte le donne. 
La parte finale del libro sarebbe da riportare per intero, perché un solo estratto non sarebbe sufficiente ad esprimerne la forza emotiva ed umana. Quindi, per non sbagliare, vi invito a leggere questo breve racconto e farvi conquistare dalla forza delle parole che Giulia Mastrantoni ha saputo regalarci.

2 commenti:

  1. Grazie di cuore per queste parole meravigliose e per aver capito fino in fondo tutto quello che volevo esprimere. Si tratta di qualcosa di molto prezioso, la comprensione. Quindi grazie, davvero <3

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    1. No grazie a te per avermi permesso di leggere la tua storia. E grazie per averci raccontato che il riscatto è possibile e ce lo meritiamo, sempre.

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