Salve lettori!
Eccomi qui a proporvi un nuovo tag. E' venerdì, il fine settimana è alle porte ed è tempo di rilassarsi un pochino. Ho scovato questo simpatico tag sul blog Libri in pantofole che seguo da un po'. Il tag è stato creato dal blog Briciole di parole e consiste nell'associare ad ogni opera d'arte un libro.
Maurizio Cattelan, Installazione dei tre bambini impiccati in piazza XXIV maggio - UN LIBRO CONTROVERSO.
Le correzioni di Jonathan Franzen è un libro difficile, doloroso, che mette a disagio e che fa riflettere. Io ho fatto una fatica incredibile a leggerlo. Non riuscivo ad entrare nella storia, non capivo, non sopportavo. Mi lamentavo con me stessa dei personaggi, dicevo a tutti quello che pensavo. Direi che in quanto a complessità e motivo di confronto e discussione questo libro sia perfetto. [Se lo avete letto ditemi che non sono la sola ad essersi sentita a disagio con questo libro.]
Salvador Dalí, Sogno causato dal volo di un'ape intorno a una melagrana un attimo prima del risveglio - UN LIBRO ONIRICO.
Se una notte d'inverno un viaggiatore di Italo Calvino. [So che anche Libri in pantofole ha dato la stessa risposta, ma giuro che non ho copiato!, solo che anche a me viene in mente lo stesso libro.] Questo libro di Calvino è uno dei miei preferiti. Una specie di matrioska fatta di pagine, libri, titoli e personaggi. Il lettore è attirato in un vortice di eventi e casualità che fanno di questo libro un libro eccezionale. Se non lo avete letto, fatelo!
Lucio Fontana, Concetto spaziale - UN LIBRO SENZA SENSO.
Il ballo di Irène Némirovsky è un racconto che non ho capito. La prefazione è bellissima: racconta dell'autrice, della sua vita, della sua famiglia; è accattivante, ti spinge a voler leggere quanto prima ciò che segue. Poi si arriva al racconto e non si ha nemmeno il tempo di iniziare che è già finito. Ne sono rimasta profondamente delusa.
Cesare Inzerillo, Bird of Paradise - UN LIBRO CHE METTE I BRIVIDI.
Dracula di Bram Stoker. Il libro gotico per eccellenza. Ambientazione, personaggi, parole. Tutto mette i brividi. Alcune scene, poi, sono descritte talmente bene che sembrano reali e terrificanti. Un classico che merita, anche se non è adattissimo per gli animi troppo sensibili.
Marc Chagall, La passeggiata - UN LIBRO TRA REALTÀ E FANTASIA.
Le scarpe rosse di Joanne Harris, così come tutti i romanzi dell'autrice, è un perfetto mix di realtà e magia. Un romanzo molto bello, che si legge velocemente e che dispiace quasi finire.
Leonardo Da Vinci, La Gioconda - UN LIBRO CHE È UN'OPERA D'ARTE.
Padri e figli di Ivan Turgenev è uno degli esempio che porto quando cerco di convincere qualcuno a leggere i russi. Questo breve romanzo è una sintesi perfetta dei rapporti generazionali e dei cambiamenti dovuti al trascorrere del tempo. Da leggere!
Jan Vermeer, Allegoria della pittura - UN LIBRO NEL LIBRO.
La collezionista di ricette segrete di Allegra Goodman è un di quei libri che, negli ultimi anni, mi hanno delusa di più. Però nel romanzo c'è un altro romanzo, o meglio un ricettario. Sì, perché la protagonista, svolgendo il suo lavoro, si trova a studiare le ricette altrui per catalogarle e questo le permette di entrare nel mondo segreto e nella storia di qualcun altro. [Non mi è venuto in mente nessun titolo migliore, ma non volevo saltare la domanda.]
Vincent Van Gogh, Autoritratto - UN LIBRO FOLLE.
Cent'anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez. Uno dei libri più assurdi, complessi e belli che abbia mai letto. E' stato difficile leggerlo, ma il finale ripaga di tutte le fatiche.
Bene!, anche stavolta il tag è finito. Ovviamente siete tutti nominati, se volete farlo. Alla prossima!
Molto interessante il tag! :)
RispondiEliminaA Cent'anni di solitudine devo assolutamente dare un'altra possibilità, quando lo avevo letto mi aveva annoiata tantissimo, ma ora amo la letteratura latinoamericana, chissà...
E' un libro difficile per contenuti e narrazione, ma una seconda possibilità la merita! ;)
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