Titolo: Dopo di te.
Autore: Jojo Moyes.
Casa Editrice: Mondadori.
Pagine: 382.
Trama:"Per qualche tempo ti sentirai a disagio nel tuo nuovo mondo. Ci si sente sempre disorientati quando si viene sbalzati fuori dal proprio angolino rassicurante... C'è fame in te, Clark. C'è audacia. L'hai soltanto sepolta, come fa la gran parte della gente. Vivi bene. Semplicemente, vivi!"
Dopo di te è il seguito di Io prima di te, il romanzo di Jojo Moyes che continua a commuovere milioni di lettori.
Quando finisce una storia, ne inizia un'altra. Come si fa ad andare avanti dopo aver perso chi si ama? Come si può ricostruire la propria vita, voltare pagina? Per Louisa Clark, detta Lou, come per tutti, ricominciare è molto difficile. Dopo la morte di Will Traynor, di cui si è perdutamente innamorata, si sente persa, svuotata. È passato un anno e mezzo ormai, e Lou non è più quella di prima. I sei mesi intensi trascorsi con Will l'hanno completamente trasformata, ma ora è come se fosse tornata al punto di partenza e lei sente di dover dare una nuova svolta alla sua vita. A ventinove anni si ritrova quasi per caso a lavorare nello squallido bar di un aeroporto di Londra in cui guarda sconsolata il viavai della gente. Vive in un appartamento anonimo dove non le piace stare e recupera il rapporto con la sua famiglia senza avere delle reali prospettive. Soprattutto si domanda ogni giorno se mai riuscirà a superare il dolore che la soffoca. Ma tutto sta per cambiare. Quando una sera una persona sconosciuta si presenta sulla soglia di casa, Lou deve prendere in fretta una decisione. Se chiude la porta, la sua vita continuerà così com'è: semplice, ordinaria, rassegnata. Se la apre, rischierà tutto. Ma lei ha promesso a se stessa e a Will di vivere, e se vuole mantenere la promessa deve lasciar entrare ciò che è nuovo. Questo romanzo appassionante e mai scontato è l'attesissimo seguito del bestseller internazionale Io prima di te. Jojo Moyes ha deciso di scriverlo dopo che per tre anni è stata letteralmente sommersa dalle lettere e dalle e-mail di lettori che le chiedevano che fine avesse fatto l'indimenticabile protagonista Lou.
Che dire, volevo farmi del male. Non mi era bastato ritrovarmi il cuore in mille pezzi dopo la lettura di Io prima di te (trovate la recensione qui), quindi senza indugi ho letto anche il seguito. Dopo anni c'è chi ancora non si è ripreso dalla morte di Will. E io cosa ho fatto?! Ho voluto scoprire subito cosa è successo dopo. Proprio non ce la facevo a restare in sospeso, a non sapere.
Lo ammetto, per la prima metà del romanzo mi sono annoiata perché l'ho trovato molto artificioso, abbastanza surreale e ricco di espedienti letterari vendi-copia, poi però nella seconda parte tutto ha preso una piega diversa e mi è piaciuto. Non quanto il primo, ma mi è piaciuto. Certo, il finale me lo aspettavo diverso. Di solito questo genere di romanzo finisce con un lieto fine alla Cenerentola, invece qui il lieto fine ha una piega più femminista e auto-realizzante, ma ci sta tutto!
E' molto difficile esprimere quel che penso senza fare spoiler, ma per rispetto di chi ancora non ha letto il seguito (e so che molte ragazze ancora non hanno avuto il coraggio di affrontare questo romanzo) cercherò di fare il possibile.
Allora, come ho già detto, inizialmente l'ho trovato molto artificioso: la comparsa di una persona del passato di Will l'ho trovato un espediente letterario troppo tirato e assolutamente già visto. Tra Lou e questa persona si instaura un tira e molla di avvenimenti e parole che, sinceramente, dura un po' troppo. Solo con l'entrata in scena del figaccione di turno (che, in tutta onestà, mi ha ricordato il mio cuginone, ma non diciamoglielo!) il romanzo si è rivitalizzato e la storia ha cominciato a prendere una piega un pizzico più interessante.
La Lou di questo seguito è depressa, triste, spenta, persa e avrei tanto voluto prenderla e darle una bella scrollata! Insomma!, con tutto quello che Will le ha dato in termini di ricordi e materiali una dovrebbe almeno sforzarsi di essere se stessa, e invece nulla, fino all'arrivo della persona misteriosa e del figaccione; perché sì!, puoi essere giù quando vuoi, ma quando nella tua vita entrano due tornado, come fai a restare chiusa nella tua bolla di tristezza e commiserazione? Non puoi, e quindi un po' alla volta ti schiudi di nuovo.
Come detto, il finale è da favola per tutti i protagonisti, vecchi e nuovi, lascia uno spiraglio aperto per un terzo volume (e arriverà!, credetemi), ma non è assolutamente da principessa salvata dal principe azzurro, Più che un finale da Cenerentola è un finale alla Brave, dove l'eroina non si fa salvare, ma si alza da sola e si realizza. Un'ottima scelta, soprattutto se penso alle ragazzine che, forse, leggendo questo romanzo possono capire che non siamo più ai tempi della Austen, che le donne possono stare bene da sole e che, anche se hanno un uomo al loro fianco, non necessitano di protezione e non si realizzano se il loro uomo si realizza, ma se la realizzazione è la loro.
Un romanzo bello, intenso, ma meno del primo, con molti colpi di scena e un insegnamento importante: ogni ragazza può essere ciò che vuole, nulla può più contrapporsi tra un sogno e la sua realizzazione. Se poi al suo fianco c'è pure un bel figaccione, ancora meglio!
ciao cara come ti capisco questa lettura è davvero davvero particolare <3
RispondiEliminaMi è piaciuto molto, ma non so perché mi ha lasciato un po' così. Il primo credo sia imbattibile, l'autrice ha scritto qualcosa di non duplicabile, però per i suoi personaggi avrei sperato in qualcosa di più concludente. Resta comunque un bellissimo romanzo!
EliminaMi sono sempre chiesta di cosa potesse mai parlare questo romanzo, sapendo come finiva il primo. Devo dire che non penso che lo prenderei mai in mano. XD Anche se dalla tua recensione mi viene da pensare che non sia poi così male.
RispondiEliminaNon è assolutamente così doloroso e traumatico! Secondo me puoi leggerlo senza problemi... ;)
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