Nuovo appuntamento con l'unica rubrica a cadenza settimanale (per ora!) del blog. Questa volta ho scelto una frase della scrittrice Anjali Banerjee. Oggi il mio monologo sarà tutto incentrato sui libri, sul comprare libri, sull'acquisto e l'accumulo compulsivo di volumi. Bene!, è ora di cominciare, altrimenti vi svelo tutto nell'introduzione.
Immagine presa da questo sito. |
I libri sono un antidoto alla tristezza.
(Anjali Banerjee)
Come ogni lettore sa benissimo, i libri sono antidepressivi eccezionali. Sono la risposta ad ogni problema.
Sei triste? Leggi un libro.
Sei stanco? Leggi un libro.
Sei preoccupato? Leggi un libro.
E via così.
Ed è proprio perché noi lettori conosciamo il potere terapeutico dei libri che continuiamo incessantemente ad acquistarne, sebbene nella nostra camera, per farsi spazio, serve un caterpillar visti quanti volumi ci sono accatastati in ogni angolo.
Sei felice? Compri un libro.
Sei giù? Compri un libro.
Sei depresso? Compri un libro.
E' un circolo vizioso dal quale non sappiamo più uscire. Ogni scusa è buona per comprare un libro ed aggiungerlo alla pila infinita dei libri in attesa di lettura. Ovvio che poi, quando entri in libreria, il libraio (o la libraia) ti guardano felici e ti stendono il tappeto rosso. Quando andiamo da loro spendiamo talmente tanto che solo con la nostra spesa fanno giornata!
Il solo acquistare un volume cambia la giornata di un lettore, anche se poi passeranno mesi prima di leggerlo. La solo presenza di un nuovo libro sugli scaffali cambia completamente l'aspetto della nostra stanza.
I libri sono i nostri migliori amici. Ci capiscono, ci tengono compagnia, ci sono sempre vicini.
Forse pensava a questo Anjali Banerjee quando scriveva questa frase. Una frase da lettrice, da chi ama profondamente i libri e li custodisce con cura, da chi ne conosce l'effetto positivo e terapeutico.
Una citazione che appartiene ad ogni lettore, grande e piccolo, seriale o casuale. Perché un libro rende migliori e rende migliore la nostra vita, sempre.
Perciò, ora che si avvicina Natale, regalate libri. Tanti libri. A tutti. Perché regalare un libro equivale a regalare un amico. E gli amici, si sa, sono rari e preziosi.
Alla prossima!
Il solo acquistare un volume cambia la giornata di un lettore, anche se poi passeranno mesi prima di leggerlo. La solo presenza di un nuovo libro sugli scaffali cambia completamente l'aspetto della nostra stanza.
I libri sono i nostri migliori amici. Ci capiscono, ci tengono compagnia, ci sono sempre vicini.
Forse pensava a questo Anjali Banerjee quando scriveva questa frase. Una frase da lettrice, da chi ama profondamente i libri e li custodisce con cura, da chi ne conosce l'effetto positivo e terapeutico.
Una citazione che appartiene ad ogni lettore, grande e piccolo, seriale o casuale. Perché un libro rende migliori e rende migliore la nostra vita, sempre.
Perciò, ora che si avvicina Natale, regalate libri. Tanti libri. A tutti. Perché regalare un libro equivale a regalare un amico. E gli amici, si sa, sono rari e preziosi.
Alla prossima!
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