Salve lettori!
È fine mese ed è tempo di bilanci. Visto che l'ultimo giorno di questo pazzo gennaio coincide con una domenica, fino all'ultimo non sapevo se uscire oggi con la nuova puntata di Pills of books oppure saltare una settimana ed uscire con il bilancio mensile. Ho optato per la seconda opzione perché mi è sembrata la più sensata. Quindi oggi niente citazione dal libro in lettura, ma un riassunto del mio primo mese del 2016.
Un libro.
Il libro di questo mese è assolutamente Oblomov di Ivan Gončarov (trovate la recensione qui). Una scoperta eccezionale, come si può capire dalla mia recensione.
Un autore russo poco conosciuto rispetto ai grandi Dostoevskij e Tolstoj, ma altrettanto meritevole di stima e considerazione.
E, a proposito di autori russi, vi ricordo che il 15 febbraio inizierà il gruppo di lettura intitolato Leggiamo insieme i classici russi, organizzato da questo blog e che permetterà a chi è digiuno di russi di avvicinarsi a questo mondo e agli altri di rileggere grandi chicche.
Una copertina.
Proprio oggi pomeriggio sono stata alla Libreria Ubik di Trento e, tra i millemila libri belli bellissimi che ho visto ed aggiunto alla mia wish list, ho notato questa copertina, assolutamente originale e divertente. Da quello che ho capito dalla quarta di copertina, il libro tratta di due amici che, trovata una mappa, si mettono alla ricerca del tesoro nascosto di Hitler nella Baviera moderna.
Non è esattamente il mio genere, ma vogliamo parlare della copertina e del titolo? Unici e del tutto fuori dal coro.
Un film.
In quanto a film, anche questo mese, purtroppo, sono messa davvero male. Nessun film degno di nota. Avrei voluto andare al cinema a vedere Il piccolo principe, Carol e altri, ma non ne ho avuto la possibilità.
Per quanto riguarda le serie tv ancora peggio. Non inizio una nuova serie da mesi ormai, ma quelle che vorrei vedere sono moltissime.
Una canzone.
Termino questo post con una delle canzoni di questo gennaio 2016 che più mi sono piaciute, mi hanno catturata e che più ho canticchiato a voce alta e nella mia testa. Alla prossima!
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