mercoledì 13 luglio 2016

Wreck this Journal - Everywhere. #1

Rubrica nella quale vi racconto i miei progressi nella compilazione e distruzione del Wreck this Journal.

Salve lettori!
Come sa bene chi mi segue sui vari social, ho iniziato da pochi giorni il mio primo Wreck this Journal. Ho notato un discreto interesse nei confronti di questa cosa e moltissima curiosità, quindi ho pensato di creare una serie di post, qui sul blog, per parlarvene più approfonditamente. Sarà una buona occasione per tenere traccia dei miei progressi e per incuriosirvi su questo pazzo mondo dei Journal.

Per chi non lo sapesse, il Wreck this Journal (e tutta la collana ad esso collegata) è un diario, nato da un'idea geniale di Keri Smith, in cui il lettore diventa autore insieme alla Smith del diario stesso. In pratica, in ogni pagina, vengono assegnate delle istruzioni, che il lettore può interpretare un po' come vuole, in base alla sua immaginazione, per distruggere e personalizzare il diario.
Alcune istruzioni sono di facile interpretazione come, per esempio, decorare la copertina a piacere o riempire la pagina di cerchi, mentre altre sono molto più strane ed imbarazzanti (come il dover portare a spasso il proprio libro).
Questo genere di diari è molto conosciuto e popolare, soprattutto in Inghilterra, USA e Russia. Esistono principalmente due correnti di pensiero nella compilazione del diario: la prima consiste nel prendere alla lettera tutte le istruzioni (quindi se dice "mastica la pagina", si mastica letteralmente la pagina, e via così); la seconda, invece, consiste nel lasciarsi andare maggiormente all'immaginazione e creare modi nuovi di interpretare le istruzioni date, creando qualcosa di unico e personale.


Nonostante io non sia mai stata un asso in educazione artistica o educazione tecnica, ho deciso di adottare la seconda corrente di pensiero, ovvero cercare di creare qualcosa di unico e personale (anche perché si tratta sempre di un libro e distruggerlo letteralmente proprio non mi attira).

La mia avventura è iniziato da circa una settimana. Armata di colori, colla, penne, righelli, pennarelli, una buona dose di fantasia e tanta voglia di divertirmi, ho iniziato il mio primo journal (continuo a ripetere primo perché visto quanto mi sto divertendo, credo non sarà l'unico).
Le istruzioni iniziali sono chiare e mettono in guardia il lettore restio a compiere atti impropri su un libro: creare è distruggere; bisogna sporcarsi le mani e sporcare il libro; osare e divertirsi; non porsi limiti o condizioni. Il bello di questo diario è proprio il fatto che nulla è sbagliato, nessun modo di completarlo è fuori luogo. Ognuno può trovare il proprio modo e sarà sempre corretto

Devo ammettere che mi sto divertendo come una bambina con questo diario. Faccio cose che non avrei mai pensato, mi sporco le mani con i colori, cerco oggetti e foglie, mi guardo attorno con maggior attenzione. Credo proprio sia un ottimo modo per rilassarsi e staccare la spina, oltre che per provare cose mai fatte o ripetere cose che si facevano solo da bambini.
Ma, tornado a noi, ora, dopo tutte queste chiacchiere, è tempo di presentarvi le mie pagine preferite di questi primi giorni di wrecking.


Lascia alcune impronte di foglia. Trova una foglia verde. Trova una roccia. Giraci sopra la pagina. Martella il punto dove sta la foglia usando la roccia.

Per svolgere questo compito ho testato diversi tipi di foglia: geranio, ibisco, edera e altre (non ricordo i nomi delle piante). Una volta trovate quelle migliori, siccome non mi attirava molto l'idea di imprimere sulla carta solo verde, ho pensato bene di colorare ogni foglia con un evidenziatore diverso per lasciare impronte fluo sul foglio.
L'idea non è stata affatto malvagia e il risultato mi piace moltissimo.


Riporta tutti i nomi delle vie nelle tue immediate vicinanze.

Mi sono guardata in giro. Le solite strade, i soliti nomi...Mazzini, Garibaldi, Verdi, Piazza Italia, Piazza della Vittoria. Come quando si gioca al Monopoli insomma.
Allora ho pensato a qualcosa di diverso e mi sono venuti in mente Alice, il Bianconiglio e lo Stregatto. Ecco allora servita una carrellata di indicazioni stradali parecchio singolari...
Ho aggiunto anche una breve citazione perché, visto che a disegnare sono scarsa, ho pensato di arricchire qua e là il journal con citazioni e aforismi per renderlo un journal-simil-lettarario. Il risultato mi sembra soddisfacente e rende bene l'idea della confusione che ho in testa...

Allora, cosa ve ne pare del mio progetto journal? Ne avete mai fatto uno? Vorreste farne uno? Lasciatemi un commento che sono curiosa! 
Alla prossima!

12 commenti:

  1. Oooh che bello! Ne ho sentito parlare e sono molto curiosa!!

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    1. Mi fa piacere!...spero di riuscire a soddisfare la tua curiosità nelle prossime settimane! ❤

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  2. Anch'io ho il mio Wreck this journal, iniziato anni fa, ma non l'ho ancora concluso! Spero di ritrovare l'ispirazione, prima o poi D:

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    1. Te lo auguro! ;) Anche perché è un peccato non finirlo...
      Ma hai quello classico? O un'altra versione?

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  3. ma che forte! brava che ti sei buttata!!!

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    1. Ti ringrazio!
      Effettivamente bisogna trovare il coraggio di buttarsi e provare...poi è solo divertimento!

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  4. Sono appena approdata nel tuo angolino e questo post mi ha rapita!
    Da qualche tempo mi è venuta la vaga idea di comprare il Wreck This Journal, ma sono ancora indecisa. Questo post mi è piaciuto moltissimo, spero continuerai a tenerci aggiornati.
    Il tuo è bellissimo, complimenti! Spero di avere anche io così tanta fantasia e creatività se mai decidessi di comprarlo ^^

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    1. Ciao! Prima di tutto benvenuta! :)
      Ti ringrazio per i complimenti, ma il mio a confronto di certe bellezze che si vedono in giro è molto elementare...
      Ogni settimana ci sarà un post di questo tipo (il mercoledì credo), quindi sì!, vi terrò aggiornati!
      Ti consiglio di buttarti in questa avventura perché è molto divertente!

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  5. io ero indecisa tra questo e Finish This Book. Siccome in accademia stavamo facendo un progetto ispirato a quest'ultimo libro, ho deciso di prenderlo. Onestamente parlando mi aspettavo qualcosa di meglio, però è anche vero che sono alle prime pagine..

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    1. Finish this book non mi ispirava molto...
      Preferisco di gran lunga il The pocket scavanger (sul quale inizialmente era ricaduta la mia scelta)...il Wreck this journal classico resta comunque il migliore! =)

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    2. The pocket scavanger mi era sfuggito!
      Mentre il wreck this journal lo prenderò una volta finito Finisci questo libro (sempre che ci riesca ahah)

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    3. Siiii che ci riuscirai! ;)
      Ci vuole solo tempo...

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