Salve lettori!
Anche se siamo ad agosto il blog non è andato in vacanza e non si sono fermate le presentazioni e le anteprime. Oggi conosciamo insieme Demetrio Verbaro e il suo romanzo La farfalla con le ali di cristallo.
Il libro.
Il 3 marzo del 1520, il sacerdote azteco Ghetumal consegna al conquistadores spagnolo Hernan Cortes un libro sacro. Ghetumal l’aveva trovato qualche anno prima sotto la statua della dea della pioggia. Nessuno sa chi l’ha scritto, né quando. Nel libro c’è sia una profezia sul futuro: il 18 agosto del 2044 qualcosa sconvolgerà il mondo, e sia una mappa da decifrare per cambiare il corso degli eventi.
Los Angeles 2043. L’esploratore Matthew Lekos e lo studioso di storia Walden Green entrano in possesso del libro. Derisi dalla comunità scientifica per la loro ingenuità, sono gli unici a credere nella profezia e riescono a decifrare la mappa, cercando in tutti i modi di aiutare l’umanità.
La profezia sarà vera? Cosa succederà il 18 agosto del 2044?
In un susseguirsi di colpi di scena, tra svolte imprevedibili e pagine piene di suspence, il lettore arriverà all’incredibile finale.
Il romanzo è un thriller intimistico ambientato in un futuro prossimo, con uno stile diretto e ricco di pathos.
La donna scosse la testa e rispose in tono lento e riservato: "Io rimango qui a guardare l'oceano. " Sulla superficie increspata del mare tremolavano i riflessi della luna, il vento accarezzava l'acqua e cullava le onde, che avanzavano lente, cariche di vita, di profumi, di silenzio, per poi frangersi sulla riva come un vetro che si rompe. Il padre si avvicinò, le diede un bacio sulla guancia e disse ad alta voce come se si rivolgesse anche a Walden: "chi osserva le onde troppo a lungo, ne rimane ammaliato e potrebbe non distogliere mai più lo sguardo. La bellezza va guardata con moderazione, altrimenti ferisce gli occhi. "
L'autore.
Demetrio Verbaro nasce a Reggio Calabria il 14 dicembre 1981. Sin da bambino s’innamora della lettura. L’altra sua grande passione è il calcio. E’ sposato e ha due figli. Ha pubblicato con Lettere Animate Editore tre romanzi: il thriller Il carico della formica, il romanzo d’amore L’attimo eterno e il romanzo di fantascienza La farfalla con le ali di cristallo.
Hai scritto tre romanzi affrontando tre generi molto diversi: thriller, amore, fantascienza. Quale genere ti appartiene maggiormente?
Non ho un genere preferito, quando una storia mi cattura mi lascio trascinare senza sapere dove arriverò, infatti il mio romanzo di fantascienza in realtà era nato come una storia d'amore che si doveva svolgere al tempo degli aztechi.
Nella tua biografia si legge della tua passione per la lettura nata in tenera età. La passione per la scrittura quando è nata? E' stata una naturale conseguenza dell'amore per i libri?
La passione per la scrittura è nata tardi: avevo già superato i vent'anni e il momento esatto in cui ho sentito quel brivido è stato dopo aver letto Chiedi alla polvere di John Fante.
Hai pubblicato i tuoi lavori con una giovane casa editrice (Lettere Animate Editore). Com'è stata la tua esperienza? E cosa pensi del mondo editoriale italiano oggi?
L'esperienza con la mia casa editrice è ottima, è giovane, dinamica, sempre attenta alle esigenze di noi scrittori. Le case editrici "top" secondo me si concentrano troppo su veline, attori e star di youtube che sono tutto fuorché scrittori, ma che vendono perché famosi. Sono come quelle squadre di calcio che comprano calciatori a casaccio al''estero invece di guardare nei vivai e valorizzare i giovani italiani.
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